Gianni Petrucci è il nuovo presidente della Federazione Italiana Basket, eletto con oltre il 94% di voti nell’odierna Assemblea Generale. Petrucci, innanzitutto, nella sua conferenza di fronte all’Assemblea Generale ha voluto complimentarsi con il presidente uscente Dino Meneghin: “Voglio complimentarmi con Dino, che ha affrontato la sua presidenza in questi anni molto difficili con grande impegno e serietà. Ho sempre detto che nel mondo dello sport italiano i migliori vengono ritenuti coloro i quali non prendono le decisioni . Io non mi ritengo il salvatore della patria. La nostra economia attraversa un momento difficile, di crisi, e ciò si riflette nel mondo dello sport, ed in particolare nel basket, ma io voglio fare i complimenti a tutti gli imprenditori, che nonostante le difficoltà economiche continuano ad investire con grande passione”. Poi il neo presidente ha incominciato ha spiegare alcune linee del proprio programma: “ Per quanto riguarda gli arbitri non fanno parte di nessuna corporazione, hanno alle spalle sempre noi della Federazione e devono avere il nostro ausilio. Per quando riguarda le nazionali è vero abbiamo saltato le Olimpiadi, ma ci siamo qualificati brillantemente agli Europei sia in campo maschile ed in campo femminile. Per quanto riguarda la nazionale gradirei, che i giocatori non rifiutino le convocazioni, ma siano fieri di vestire ed indossare con onore la maglia azzurra della nazionale, io mi batterò affinchè i giocatori italiani abbiano sempre la voglia di venire in nazionale. Dobbiamo creare in ogni regione un centro federale, e tutti i presidenti di regione si devono impegnare a realizzare questo progetto per la continua creazione di nuovi tesseratii, giocatori, allenatori ed arbitri. Per quanto riguarda il bilancio economico della Federazione devo ancora complimentarmi con Dino per questo, lo stesso Dino sono orgoglioso di dirlo rimarrà in Federazione al nostro fianco. Poi voglio fare i miei saluti ai tre giocatori nostri nel Nba, ed i nostri grandi allenatori come Pianigiani, Messina , Scariolo ed il neo ct della Grecia Trinchieri che rappresentano in giro per il mondo il nostro movimento, sono gli ambasciatori del basket italiano all’estero. Poi ci tengo a specificare che io voglio dalle leghe forti, perché non ci deve essere conflitto tra la Federazione e le leghe, ma leghe forti con gradi imprenditori che investono devono essere la nostra forza. Il mio pensiero va, anche, alla pallacanestro femminile, che desidero abbia un ruolo sempre preminente allo stesso livello della maschile. Per quanto riguarda la riforma dei campionati fatta dal Consiglio Federale è inutile dare giudizi adesso, bisogna vedere gli effetti della riforma e dopo commentarli e valutarli se sono da giovamento o meno per il movimento”.