Probabilmente non avrete mai sentito parlare di Lauren Hill, una ragazza come tante negli USA che lo scorso anno ha finito il liceo e si apprestava ad iniziare la sua carriere in NCAA al Mount St.Josep college, in Division III.
Una malattia però ha interrotto tutto questo: un rara forma di tumore (DIPG) che si sviluppa nella scatola cranica. Il cancro è inoperabile e Lauren probabilmente non supererà il Natale. I suoi sogni di una carriera WNBA e quelli di ragazza adolescente sono stati spenti in un attimo, da un dottore in un asettico studio medico. Una piccola gioia però gli è stata regalata dall’NCAA, che ha spostato la partita d’esordio del suo college da metà novembre a ieri, in modo da permetterle di giocare. E non una partita qualsiasi, visto che c’erano 10000 persone a vederla e ha tifare per lei. Come nelle migliori favole ha segnato subito, per poi essere obbligata a tornare in panchina per la nausea che le sue medicine gli procuravano. E prima che la partita terminasse ha anche avuto l’onore di segnare di una tripla! Il palazzo a quel punto è esploso in un’ovazione.
Intervistata a fine partita, ha dichiarato:” Sono contenta di aver segnato, anche perché il braccio era molto debole. Ma sono ancora più contenta per i fondi raccolti per la malattia e anche se non ci sarò più, so che potranno aiutare qualcuno.”