Finalmente l’ufficialità è stata comunicata, così la Fortitudo ripartirà dal campionato di divisione nazionale B ,con il suo nome. Dopo 3 anni di oblìo l’imperativo in tutto l’ambiente è di ripartire non facendo il passo più lungo della gamba. Si sogna intanto il ritorno del play Pecile, disposto a ridursi l’ingaggio pur di giocare ancora una volta nel PalaDozza.
Primo sospiro di sollievo per i tifosi fortitudini che, dal consiglio federale tenutosi ieri pomeriggio, hanno avuto la conferma dell’iscrizione della F. La Pallacanestro Bologna è stata inserita nel girone A (saranno 4 i gironi) e troverà di fronte: Cus Torino, Alessandria, Tortona, Pavia, Piacenza, Empoli, Cecina, Castelfiorentino, Don Bosco Livorno, Piombino, Montecatini e Virtus Siena.
Obiettivi raggiunti quindi per il garante Calamai, chiamato ad un duro lavoro questa estate nel ripianare i conti della società e far ripartire il progetto Fortitudo con massima trasparenza. I tifosi finora hanno sottoscritto l’abbonamento a scatola chiusa, non sapendo chi giocherà con la casacca biancoblù nel prossimo campionato, e per questo il presidente Anconetani affiancato da Calamai chiederanno al cda in programma sabato una ridistribuzione del budget in modo da poter trattare giocatori importanti e costruire un’ottima squadra.
Il nome che circola in queste ore è quello di Andrea Pecile. Per il playmaker triestino classe ’80 sarebbe un ritorno vista la non felicissima esperienza del 2011 con la BiancoBlù Bologna( 15 presenze). Ma tutto l’ambiente lo ricorda con grande calore e passione, e il suo arrivo sarebbe la ciliegina sulla torta per ricreare il feeling squadra-Fossa dei Leoni di cui tanto si avrà bisogno nel prossimo campionato. Il giocatore sarebbe pronto a ridursi lo stipendio pur di giocare nel PalaDozza con questa casacca e tutto lascia presupporre che anche la società è pronta ad uno sforzo econominco affinchè il matrimonio si possa celebrare.