Mario Boni da pochi giorni è stato nominato vicepresidente della Giba, e come nello stile impetuoso del personaggio ha già rilasciato delle dichiarazioni che promettono battaglia nello svolgimento del suo nuovo incarico. Ecco una parte delle dichiarazioni che Super Mario ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport: “La nuova organizzazione della Giba vuole aprire un processo di discontinuità, nuovo, rispetto alla precedente gestione del presidente Cassì, e nei confronti della Fip, che ha fatto poco e male nei confronti dei giocatori italiani. Meneghin ha commesso molti errori, come quello quando ha invitato i giocatori fuori dalla categoria under di andare a lavorare , gli rispondo tutti i cestisti professionisti e dilettanti sono lavoratori. Nell’ultima stagione sono fallite ben 52 società, 39 al maschile e 13 al femminile, bisogna tornare ad un rapporto più virtuoso tra società e giocatori. Il nostro programma è basato su tre punti: passare al format di 7 italiani+5 stranieri, vigilare sul passaggio da professionisti a dilettanti concomitante con la prossima riforma dei campionati, dimezzamento dei parametri dei costi dei giocatori dalla Seria A alla Dnc”.