Il coach italiano del Cska Mosca Ettore Messina ha rilasciato un interessantissima intervista sulle colonne del quotidiano La Stampa nella quale ha spaziato sia sugli argomenti di sua più stretta competenza quali la pallacanestro, sia su argomenti politici. Per quanto riguarda la materia cestistica l’ex ct della nostra nazionale
ha parlato del suo Cska Mosca e del basket italiano più in generale: “Rispetto alla mia prima gestione al Cska, dove si inseguiva il successo in Europa da oltre trent’anni, ora c’è meno appetito, ma non manca mai l’abitudine alla vittoria, costruita con i successi degli ultimi anni. In Italia tutti aspettavano Milano come dominatrice del campionato, ma porrei la mia attenzione maggiormente sul lavoro fatto da Varese, Sassari e Roma per portarsi al vertice, e sulla capacità di Siena di riciclarsi sempre ad alto livello. Nel caso dell’elezione di Petrucci non ho visto valide alternative in giro, e concordo sulle affermazioni del nuovo presidente della federazione in merito a chi prende degli impegni e poi alla prova dei fatti non è in grado di portarli avanti”. Infine, il coach si è soffermato sulle prossime elezioni politiche, che ci saranno nel nostro paese nel prossimo fine settimana: “In politica vedo una sola possibilità: la cooperazione tra Bersani e Monti, che rassicuri i partner internazionali. La cosa peggiore alle prossime elezioni sarebbe avere una coalizione non in grado di governare. Sarebbe il caos”.
