Una storia nata il 9 luglio 2019 e che in meno di due anni ha già bruciato le tappe. La stagione 2020/2021 per la Virtus Segafredo femminile è già terminata ma i traguardi raggiunti dalle ragazze di coach Lorenzo Serventi rimangono ben chiari nella mente. Semifinale di Coppa Italia contro Schio, semifinale scudetto contro Venezia e il quarto posto alla fine di una regular season di alto livello per la Segafredo.
Soltanto due sconfitte nel girone di andata per la squadra bianconera, sempre stabilmente nei piani alti della classifica, così come nel girone di ritorno. Poi i playoff, iniziati con una sconfitta sul campo di Geas in gara 1: una sconfitta che ha cambiato faccia alla Virtus. I punti di Bishop e la grinta di Barberis e Dalie hanno indirizzato gara 2, consentendo alla Virtus di allungare la serie con una vittoria convincente. Poi gara 3, più combattuta, dove la Segafredo è stata brava a non perdere la bussola quando Sesto San Giovanni aveva messo prepotentemente la testa avanti. I canestri di Williams e la presenza in area di Begic hanno consentito alla squadra bianconera di mettere le mani sulla partita senza più staccarle.
Vittoria nella serie e semifinale scudetto conquistata, con le ragazze di coach Serventi che festeggiano negli spogliatoi questo grande traguardo. In semifinale di fronte alla V nera arriva l’Umana Reyer Venezia, la squadra che ha dominato la regular season, dopo aver vinto la Supercoppa Italiana a settembre ed essere arrivata ad un libero di differenza in finale di EuroCup. Serve la partita perfetta e la Segafredo nel primo tempo di gara 1 resta attaccata alle lagunari; poi nei secondi 20’ la maggior esperienza della Reyer fa la differenza e alla fine il passivo è pesante per la Virtus, forse non del tutto meritato. Tre giorni dopo al Taliercio di Venezia si gioca gara 2, una partita in cui le ragazze di coach Lorenzo Serventi non hanno nulla da perdere. La gara è combattuta sin dall’inizio, con la Virtus che va avanti anche di 6 lunghezze, mettendo paura per 35’ alla squadra di casa. Nel finale la stanchezza si fa sentire e a portare a casa la partita e la serie è Venezia. Nel post partita coach Serventi è comunque soddisfatto, perché non si può fare a meno di sottolineare la grande stagione delle ragazze bianconere.
In un anno strano e particolare e allo stesso tempo difficile per ovvi motivi, la Virtus Segafredo Bologna femminile è tra le prime quattro d’Italia, non per fortuna ma per merito. Ora il progetto continua, con miglioramenti in vista perché la Virtus, anche nel basket femminile, vuole ambire ad alti livelli, senza dimenticare però da dove si è partiti e quello che, in questa stagione, si è fatto. Non era scontato anzi, tutt’altro.
Ufficio Stampa Virtus Bologna