Qualsiasi parola per definire la sua incredibile carriera sarebbe superflua, vana e riduttiva. Quest’oggi è il compleanno di uno dei giocatori più amati, odiati, discussi e idolatrati degli ultimi anni nel nostro campionato di pallacanestro e non solo. Oggi compie 45 anni. Oggi è il giorno di Pedrag Sasha Danilovic.
O lo ami (sponda virtussina) o lo odi (sponda fortitudina). Non ci sono vie di mezzo e non ce ne sono mai state nella sua vita. Un personaggio più unico che raro, un leader, uno pronto a tutto per vincere e per trascinare i suoi compagni, prendendo a pugni la vita e gli ostacoli posti in mezzo al proprio cammino. Facile ricordare quel suo celeberrimo “tiro da 4” con cui portò alle stelle la Virtus Bologna, spedendo contemporaneamente all’inferno gli eterni rivali della Fortitudo. Era un altro basket, un altro modo di vivere la pallacanestro, sia in campo che sugli spalti. Molto è cambiato da quegli anni in Italia, se non quasi tutto. Basket city non è più tale (anche se si riempie quasi totalmente il PalaDozza per un derby giovanile) e l’atmosfera è lontana anni luce. Ma ciò che più mancano sono i campioni in campo e le “sfide nelle sfide” come quelle tra lui e Myers. Campioni autentici. Lo Zar ha lasciato un segno indelebile.
Passato questo momento nostalgico, non resta che fare gli auguri ad uno dei più grandi interpreti della pallacanestro che ha calcato i nostri parquet. Aldilà del tifo, della simpatia-antipatia, aldilà di ogni colore. Sasha non si può dimenticare! E noi ricordiamo le sue giocate con questo video, la cui visione è consigliata a tutti, nessuno escluso. 45 nel segno del #5.
