In una partita magari non bellissima esteticamente ma ricca di emozioni l’Olimpia Milano supera Trento con una prestazione tutta cuore viste le assenze di Barac, Sanders, Hummel e dell’infortunio di Gentile nel secondo quarto (si parla di sospetto stiramento per il capitano meneghino, domani ulteriori esami)
I padroni di casa vincono 83-79 con Milan Macvan da doppia doppia 24+10 e un controbuto ottimo da quasi tutta la squadra. Ottima la difesa nel secondo tempo che argina una Trento guidata da un Wright molto bravo ad approfittare del vuoto sotto canestro, chiuderà infatti con 30 punti. La difesa biancorossa è salita di tono con la presenza di Bruno Cerella, molto bravo a pressare il portatore di palla rallentando il ritmo di Trento che però non ha mai mollato fino alla fine, rispondendo colpo su colpo cedendo però nel finale stroncata dalle triple di Simon e Macvan. Da segnalare il solito ottimo Pascolo che mette a referto anche 4 stoppate insieme a 15 punti che hanno fatto molto male ai biancorossi.
Nota stonata in casa milanese è la prestazione non convincente di Cinciarini che ha mostrato troppe difficoltà e che Repesa ha deciso di tenere in panchina nell’ultimo parziale, favorendo un Lafayette che dimostra sempre più la sua qualità balistica.
Trento esce sicuramente a testa altissima, ben conscia di potersela giocare con chiunque in questo campionato.
Ea7 Milano: Mclean 4, Lafayette 10, Gentile 2, Amato Ne, Cerella 7, Macvan 24, Magro 6, Cinciarini 8, Jenkins 2, Simon 20
Aquila Trento: Poeta 4, Sanders 12, Pascolo 15, Baldi Rossi 2, Forray 4, Flaccadori, Sutton 6, Lockett 6, Wright 30
