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Watt la decide nel finale per la Reyer, battuta Trieste

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L’Umana Reyer Venezia apre il campionato 2019-2020 da campione d’Italia in carica superando la Pallacanestro Trieste per 78-73.
Sembrava una delle sue partite più negative da quando indossa la canotta della Reyer per Mitchell Watt: un brutto atteggiamento in campo, 4 falli commessi con soli 3 punti segnati aggiunti a 4 perse, tra cui l’ultima per totale distrazione con il furto di Juan Fernandez per il 64-71. Dopo il time-out di De Raffaele a 3’07” dalla fine, il pivot nativo di Buffalo si trasforma segnando 6 punti ed eseguendo la stoppata decisiva sullo stesso Fernandez nell’ultima possibilità giuliana. E la Reyer trova i primi suoi due punti del campionato. Da segnalare per Venezia i 25 di Michael Bramos, mvp del match con 8/11 dal campo, e i 14 di Stefano Tonut, unici in doppia cifra per l’Umana Reyer. In casa biancorossa, 21 di Kodi Justice e 13 di Jon Elmore, i migliori per la truppa di Dalmasson.

Cronaca

Primo quarto sul filo dell’equilibrio con Venezia a chiuderlo sul 19-16 a fronte di 5 palloni persi contro l’unico di Trieste. Secondo quarto e dopo il +7 Reyer al 12′ sul 23-16, Trieste costruisce un break di 5-18 complice una rottura veneziana offensiva che tira nel periodo 1/9 dall’arco mentre i giuliani sfruttano bene gli 8 rimbalzi offensivi. Primo tempo che si chiude sul 30-34, 10 di Bramos in casa orogranata, 10 di Kodi Justice per i viaggianti.
Terza frazione e Venezia rientra in partita sostenuta da un eccezionale Bramos (10 punti nel quarto) e dall’intraprendenza di Chappell, ma Elmore e Justice (8 punti nel periodo) non danno tregua alla difesa veneziana, 55-59 dopo 30′ di gioco.
Nell’ultimo quarto i soliti Justice e Elmore danno il +8 alabardato a 8’32” dalla fine sul 58-66. E’ ancora +7 giuliano sul 64-71 a 3’07” con il canestro di Fernandez sulla 4a persa di Watt. Ma dopo il time-out chiesto da De Raffaele Daye e Watt si caricano sulle spalle la Reyer con il n°50 orogranata a trasformarsi completamente. Dopo il canestro di Akil Mitchell, lo steesso giocatore giuliano commette fallo antisportivo su Watt che trasforma i liberi e schiaccia il +3 Reyer a 30”5 dalla fine. Sull’ultima possibilità triestina, ancora Watt è protagonista e stoppa l’entrata di Fernandez, i liberi di Bramos chiudono il match sul 78-73. Per Trieste pesa il 6/19 dal campo negli ultimi 10′, e spentosi la luce di Kodi Justice per la squadra di Dalmasson è girata l’inerzia in negativo causa anche la difesa di Venezia negli ultimi 3′ di match.

MVP BasketItaly.it: Michael Bramos

Umana Reyer Venezia – Pallacanestro Trieste 78-73 (19-16; 30-34; 55-59)

Venezia: Udanoh 7, Casarin ne, Stone 2, Bramos 25, Tonut 14, Daye 7, De Nicolao 6, Filloy 3, Chappell 5, Pellegrino, Cerella, Watt 9. Coach: Walter De Raffaele.

Trieste: Coronica, Cooke 6, Peric 2, Fernandez 11, Schina ne, Janelidze ne, Cavaliero 6, Da Ros 2, Mitchell 12, Elmore 13, Justice 21. Coach: Eugenio Dalmasson.

Arbitri: Massimiliano Filippini, Valerio Grigioni e Gianluca Capotorto.

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