Lunedì sera all’Adriatic Arena di Pesaro di fronte le telecamere di Sportitalia2 e La7d alle ore 20 per il posticipo del quarto turno di A si affronteranno i padroni di casa della Scavolini Banca Marche e la Montepaschi Siena. Si gioca di Lunedì per consentire 24 ore in più di riposo alla squadra senese reduce dall’ultimo trionfo nelle Top 16 al PalaEstra contro gli spagnoli del Caja Laboral. Una Montepaschi in grandissima forma come testimoniano i freschi successi in Europa, e soprattutto la vittoria in Coppa Italia di Domenica scorsa contro Varese. I senesi sono in striscia aperta di cinque vittorie in fila se si sommano all’ultimo successo in campionato contro la stessa capolista Varese, le tre vittorie nelle Final-Eight ed il successo in Eurolega. Molto preoccupato dello stato di forma dei toscani è l’allenatore dei pesaresi Zare Markovski, che rivede nella squadra di Banchi la prima Mens Sana della gestione di Simone Pianigiani, che sconfisse nella finale scudetto 2006/07 la Virtus Bologna allenata proprio dall’allenatore macedone: “Luca Banchi ha tirato fuori i vecchi schemi della stagione 2006/07, quelli della prima Siena di Pianigiani. La tipologia dei giocatori di questa Siena è simile a quelli della squadra di alcuni fa: hanno giocatori fortissimi sotto canestro e pericolosissimi dal perimetro. Noi dovremo fare del nostro meglio soprattutto in difesa, cercano di limitare il più possibile il loro attacco dal perimetro, la loro specialità agevolata dal fatto che hanno lunghi in grado di tirare dalla lunga distanza. Poi hanno Bobby Brown che migliora di partita in partita a vista d’occhio, e Daniel Hackett, il quale alle volte è capace di prestazioni migliori dello stesso Brown”. Partita proibitiva per la Vuelle, ultima in classifica in compagnia di Biella ed Avellino, e quindi affamata di punti salvezza, ed a complicare la partita dei pesaresi c’è anche una settimana nella quale per i problemi d’influenza di Barbour e Kinsey, e gli acciacchi di Stipcevic la squadra biancorossa si allenata a ranghi ridotti. La chiave della partita sarà probabilmente la difesa dei pesaresi, come lo stesso Markovski ha posto l’accento, ma un altro fattore non va sottovalutato, cioè quello delle tante fatiche fisiche accumulate nell’ultima settimana dai senesi. A conforto di questa tesi arriva il dato che la formazione di coach Banchi ha perso le ultime tre partite in campionato fuori casa, cioè da quando la formazione biancoverde si confronta senza sosta con i dispendiosi impegni infrasettimanali delle Top 16 contro i big club d’Europa. Non è facile per la Mens Sana, infatti, ritrovare sempre la giusta carica fisica e mentale a tre giorni di distanza dalle battaglie europee, difficoltà che vengono accentuate dalle rotazioni accorciate in casa Montepaschi dall’infortunio di capitan Carraretto, e da un Ress, che seppure stoicamente stringe i denti per scendere in campo non è al meglio dal punto di vista fisico. Lo stesso coach senese Luca Banchi nelle dichiarazioni pre gara è conscio delle difficoltà della gara di domani sera ed ha molto rispetto delle potenzialità del roster adriatico, nonostante l’ultimo posto in classifica degli avversari, ma spera che i suoi uomini possano dare continuità alla splendida striscia di risultati positivi: “La gara di Pesaro dovrà permetterci di dare continuità al nostro rendimento con la consapevolezza che avremo di fronte una squadra ben più strutturata di quella incontrata nel girone di andata. I tanti nuovi innesti apportato dal club stanno dando una quadratura tecnica che permetterà certamente alla Scavolini Banca Marche di disputare un girone di ritorno di altissimo livello. Pur perdurando le nostre difficoltà a recuperare i giocatori infortunati, contiamo di poter fornire una prestazione importante in un palcoscenico così prestigioso come quello dell’Adriatic Arena”.