Intervista a Simone Zanotti, ala della Carpegna Prosciutto VL Pesaro, per il Resto del Carlino di Pesaro.
Un estratto delle sue parole.
“Siamo ormai vicinissimi all’esordio stagionale con la Fortitudo, ancora la tensione non la sento, perché di solito inizio a bollire il giorno prima. Ma finalmente ci siamo: è il sogno di tutti i giocatori cominciare il campionato in casa con una grande sfida e il calendario ci ha regalato quest’opportunità che vogliamo vivere pienamente”.
Zanotti è molto fiducioso dopo il pre-campionato. “Non valuto mai le sconfitte e nemmeno le vittorie della pre-season, che è un periodo completamente differente dal campionato vero e proprio: serve ad una squadra per provare le sue cose contro un avversario, vedere se i meccanismi funzionano, testare in gara le soluzioni che hai studiato in allenamento. Con una tensione tutta diversa, naturalmente, per cui aspetterei a dire quanto valiamo”.
Una Vuelle da corsa. “Sicuro, una squadra giovane come la nostra ci spingerà verso questo stile di gioco per le caratteristiche atletiche ma anche tecniche che abbiamo. E il pressing, in particolare, dovrà essere la nostra arma in difesa”.
La sua collocazione tecnica sotto la gestione di coach Perego dopo che Boniciolli lo aveva lanciato da ala piccola. “Data l’assenza di Totè per diversi giorni, l’infortunio di Eboua, e l’arrivo in ritardo di Lydeka ho ballato essenzialmente tra il 4 e il 5, a differenza dello scorso anno e sto cercando di ri-adeguarmi. Ma il mio spot, e sono d’accordo con Perego in questo, è quello dell’ala forte ed è lì che dovrò svilupparmi in serie A perchè so di avere più armi in quel ruolo da far valere”.
Un appello al pubblico pesarese per la sentita sfida di martedì contro la Fortitudo. “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi sugli spalti e che siano belli carichi. Venite calorosi al palasport che ci serve il nostro sesto uomo”.