Quarta vittoria nelle ultime cinque per l’Umana Reyer Venezia guidata sotto la guida di Zare Markovski, invocato a gran voce a fine partita dalla Curva Nord, che supera la Scandone Avellino alla fine di un match deciso negli ultimi 7′. Protagonisti della vittoria Luca Vitali e Nate Linhart: il play oro-granata ha fatto girare la squadra come un orologio svizzero con una gara monstre da 26 di valutazione, mentre l’ala ex Trier, alla sua miglior prestazione in maglia oro-granata, ha chiuso praticamente il match con due bombe consecutive e 20 punti a referto. Per la Sidigas, terza sconfitta nelle ultime quattro, non è bastato Will Thomas che è stato autore di 23 punti e 27 di valutazione; troppo poco in una squadra che ha pagato a caro prezzo lo stato di forma non eccellente di molti giocatori come Lakovic e Richardson mentre Ivanov è sembrato a tratti imbarazzante.
Prossimo impegno per i bianco-verdi ancora in trasferta, in casa della Granarolo Bologna, mentre Venezia invece sarà in Toscana e farà visita alla Giorgio Tesi Group Pistoia..
Cronaca in breve
Prima della partita coreografia della Curva Nord con striscione “1976” e scambi di cori con striscioni dedicati per il gemellaggio tra la due tifoserie.
Per Venezia Giachetti non ce la fa a recuperare, al suo posto Vildera. Partono in quintetto Vitali, Akele, Taylor, Smith ed Easley. Avellino risponde con Lakovic, Cavaliero, Richardson, Ivanov e Thomas.
Inizia il match con schiacciata di Easley su assist in penetrazione. La Reyer comincia alla grande (7-1 dopo 4′, bomba di Smith) ma è già con problemi di falli dopo il secondo fallo di Easley. Al suo posto sul parquet Magro che va segno su assist di Vitali (11-3 dopo 5′). Time-out di Vitucci per cambiare l’inerzia iniziale del match, con Thomas l’unico scorer per ora dei bianco-verdi. A metà quarto Zennaro entra per Akele, all’esordio in Serie A. Taylor segna la tripla e Peric difende ottimamente su Ivanov, segno delle difficoltà di Avellino. Time-out Reyer (14-4 dopo 6′). E succede quel che non ti aspetti: Avellino smuove il punteggio con i liberi con 4/4 di Dean e Lakovic (16-8 al 9′). Venezia sbaglia in attacco ripetutamente, complice anche alcuni tiri finiti direttamente sul tabellone e i bianco-verdi ne approfittano portandosi in vantaggio con parziale di 2-14 con canestri dai 6,75 di Dean e Hayes. Il quarto finisce con il canestro di Will Thomas servito da Cavaliero per il 16-20.
Ad inizio secondo quarto Smith va a segno con un gioco da tre punti (canestro+libero), ma gli irpini con Hayes e Thomas continuano a dare continuità nell’ottimo momento di Avellino (23-28 al 12′. Linhart, protagonista di una prova incolore fin qua, sveglia i suoi segnando prima la tripla dall’angolo e in contropiede imbecca Peric per il pareggio. Venezia riporta la testa avanti con lo stesso croato e con Smith, autore di un ottimo gioco di perno. 33-28 per gli oro-granata e time-out Vitucci al 15′. Continua il momento no dei bianco-verdi con una zona 3-2 impostata sapientemente da Markovski e Venezia vola con Peric e Smith protagonisti (40-28 al 16′). Thomas con il jumper rompe il 17-0 lagunare poi Dean va a segno con la tripla (40-33 dopo 18′). Time-out immediato di Markovski. Il tempo finisce con Dean e Thomas, questo a segno dai 6,75, che limano lo svantaggio. 42-36 dopo i primi 20′. Da segnalare per le statistiche Smith 14 punti per Venezia, mentre Thomas per Avellino 15.
Il secondo tempo parte con due falli consecutivi di Easley, il primo su sfondamento e il secondo su tentativo al tiro di Thomas, che lo portano nuovamente in panchina con 4 infrazioni a carico. Thomas va a segno con 2/2 dalla carità. Ivanov segna i primi punti del match e gli irpini si portano sul -2 con Cavaliero. Magro risponde con il tap-in ma Dean segna dai 6,75 servito da Cavaliero (48-47 al 25′). Vitali la mette dalla media, ancora -1 bianco-verde con 2/2 ai liberi di Thomas. Mentre Frank Vitucci rischiadi prendersi il tecnico per proteste, Taylor e Linhart dai 6,75 portano il +5 per Venezia, subito annullato da Lakovic con la stessa moneta (56-54 al 29′). Il terzo parziale si chiude con i canestri di Smith e Thomas e il buzzer-beater fallito da Dragovic con tentativo dalla sua area. 58-56 dopo tre quarti di gioco.
Vitali con la bomba frontale apre l’ultimo quarto che si preannuncia caldo fino al termine. Thomas, va a segno dall’area e anche Smith la mette dai 6,75m. Dopo una palla persa di Dragovic, Vitucci decide di spendere il time-out in un momento favorevole per i lagunari (64-58 a 8’41” dalla fine). Il rientro in campo è tutto sull’intensità di Avellino che cattura rimbalzi continui in attacco e Hayes la mette da sotto. Time-out stavolta è di Markovski (64-60 al 34′). Linhart e Taylor diventano i protagonisti del match sia in attacco che in difesa (da notare la stoppata di Nate a Spinelli) e danno il nuovo allungo veneziano. Avellino con Hayes perde un pallone sanguinoso e Vitucci decide di chiamare time-out (70-60 a 4’23” dal termine) per cercare di cambiare un match che sta prendendo sempre più la via di Venezia. Ma l’inerzia non cambia, Linhart si scatena piazzando due bombe consecutive, inframezzate dal canestro di Hayes, che fanno esplodere il PalaTaliercio (76-64 a 2’56” dal termine). Avellino sbanda con alcune palle perse, Vitali con un rimbalzo in attacco tramutato poi in assist per Peric, chiude definitivamente il match. Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche. Finisce così 84-69.
Umana Reyer Venezia – Sidigas Scandone Avellino 84-69 ( 16-20; 42-36; 58-56)
Venezia: Peric 14, Zennaro , Linhart 20, Vitali 13, Taylor 12, Smith 19, Akele , Vildera , Magro 4, Easley 2
Avellino: Thomas 23, Biligha , Lakovic 5, Richardson , Spinelli , Ivanov 2, Ianuale n.e., Dragovic , Morgillo n.e., Cavaliero 13, Hayes 13, Dean 13.
Mvp: Nate Linhart & Luca Vitali
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le dichiarazioni nel dopo partita di Vitali e Markovski
