A quattro anni dall’ultima apparizione in Coppa Italia, datata 2009, tornano le Final Eight per la Acea Virtus Roma. Al Mediolanum Forum di Assago la squadra di Marco Calvani sarà impegnata nella difficile sfida contro la chebolletta! di Andrea Trinchieri, sconfitta 60-65 dieci giorni fa a Cantù al termine di una partita combattuta. I canturini, che nella gara di andata avevano vinto a Roma 70-84, vengono dall’importante vittoria casalinga contro Sassari in campionato e, seppure in una manciata di giorni, hanno cambiato molto i loro equilibri con la cessione del georgiano Markoishvili e l’ingaggio di Mancinelli, capitano della Nazionale Italiana. La Virtus ha interrotto la striscia positiva di cinque vittorie in campionato a Reggio Emilia, e vorrà riscattare la prestazione del PalaBigi contro i lombardi.
Queste le parole di coach Calvani alla vigilia: «Cantù si affida a un sistema corale, dando la responsabilità dell’attacco a più giocatori e rendendo tutti partecipi e coinvolti, atteggiamento che ha portato i canturini a conseguire risultati importanti. E’ una squadra costruita per poter competere in Eurolega, viene da anni di programmazione. Nella Coppa Italia sono stati negli anni prima debuttanti per poi arrivare ad essere protagonisti, noi siamo come una debuttante che si presenta al ballo con il suo vestito migliore. Crediamo di poter competere in una manifestazione così importante, cercheremo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per vincere con Cantù. Quale giocatore toglierei a loro? Hanno un sistema così collaudato che pur privandoli di una individualità sarebbe difficile vederli in difficoltà. Certo non potranno contare su Tyus, ma non dimentichiamo che Roma ha perso Dagunduro dagli inizi di dicembre»
