Riparte oggi la campagna abbonamenti della Virtus Bologna, dopo che nella prima fase erano state staccate 1312 tessere, registrando un ottimo incremento rispetto lo scorso anno.
In questo senso, dovrebbe dare un’ulteriore spinta l’abbinamento con il marchio Granarolo e la composizione di un roster decisamente intrigante. È propio su questi aspetti che punta anche il comunicato della Virtus: La formazione della prima squadra e la chiusura dell’accordo di partnership fra Virtus e Granarolo, marchio che riporta alla memoria anni gloriosi della società, sono passi fondamentali compiuti per l’inizio di questa nuova stagione.
Prima squadra che però deve ancora essere completata con un lungo, possibilmente italiano. In questo senso era stata presentata un’offerta mensile a Marconato, per visionarne la tenuta atletica, pista che però si è raffreddata. Rimane sempre aperta la possibilità per Chiotti, il cui stipendio andrebbe pagato in parte da Milano. Tra circa una settimana dovrebbe finalmente giungere a Bologna Casper Ware, che dopo aver fatto tribolare tutta l’estate la dirigenza virtussina per risolvere il suo precontratto con Venezia, prima ha smarrito il passaporto, poi ha “sbagliato” visto per accedere in Italia, rimanendo bloccato negli USA.
Superate queste difficoltà, ci sarà anche da scegliere il capitano, scelta che lo staff tecnico e la squadra potrebbero far ricadere su Matt Walsh, già allenato da Bechi in Ucraina.
Una piccola curiosità: per gli imminenti Europei, gli unici giocatori della Virtus convocati dalle varie Nazionali sono Andusic e Poeta, entrambi sotto contratto, ma praticamente con le valigie in mano.