La Virtus Bologna sembra vicinissima all’ingaggio di Jacob Pullen, visto l’anno scorso a Biella e quest’anno all’Hapoel Gerusalemme. La combo americana con passaporto georgiano sta discutendo proprio in queste ore i termini per la rescissione contrattuale con la squadra
israeliana, che ha acquisito le prestazioni di Steele, rilasciato da Montegranaro.
Pullen è alto 182 cm, classe ’89 e l’anno scorso ha viaggiato a 16 punti di media, con il 48% da 2 e il 34% da 3, distribuendo circa 3 assist di media.
Il giocatore che abbiamo potuto apprezzare in Piemonte, almeno per la prima metà di stagione, prima che subisse anche lui il calo della squadra nel girone di ritorno, è la tipica combo americana, troppo piccola per essere una guardia e troppo realizzatrice per essere un play puro. Difficile pensarlo in campo assieme a Poeta, dato che entrambi i giocatori necessitano di tenere la palla in mano per essere produttivi e Pullen non è decisamente classificabile come una guardia tiratrice. Questo problema (che lasciamo volentieri al nuovo coach Bechi, che ieri ha tenuto il primo allenamento con la squadra) si porrà solo dal derby contro Reggio in programma domenica 17 marzo, visto che Poeta è infortunato e dovrebbe averne ancora per una decina di giorni mentre i tempi burocratici sono piuttosto stretti per riuscire vedere il nuovo acquisto in campo già lunedì nella delicatissima sfida contro Caserta.
In caso di tesseramento del giocatore nativo di Maywood, Illinois, il principale indiziato a lasciargli spazio nell’astrusa formula del 5+5 sarebbe Hasbrouck che nelle ultime cinque partite ha segnato 5.4 punti di media, tirando con il 31% da 2 e il 14% da 3, per un complessivo -17(!!!) di valutazione. Oltre le cifre, l’impressione è che il giocatore scenda in campo svogliato e senza quella cattiveria necessaria a portare fuori la Virtus dal pantano della lotta per la salvezza.
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