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Virtus Bologna, futuro con Joe Tacopina?

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Day-after in casa Virtus Bologna dopo lo scioccante verdetto che ha sancito la retrocessione delle Vunere in A2. Dolore sommosso fra dirigenti e giocatori, per un risultato forse neanche troppo inatteso vista la piega presa dalla stagione. All’Arcoveggio però è già tempo di pensare al futuro, senza processi o caccie ai colpevoli, come giustamente richiesto dal grande ex Ettore Messina. Riunitosi sotto le immagini di Danilovic, Ginobili e Richardson, lo stato maggiore virtussino composto da Alberto Bucci, presidente della sezione sportiva, e Pietro Basciano, presidente della fondazione che detiene il pacchetto azionario della società, ha già prospettato il futuro prossimo . L’iscrizione alla A2 non è in pericolo, anche se il possente ridimensionamento avrà bisogno di un’iniezione di liquidi ed entusiasmo per un pronto rilancio, pena il galleggiare a vista in un calderone infernale. La casa madre provvederà a tutto, ma come ammesso, non disdegnerà aiuti esterni: sarà rifondazione tecnica totale, via infatti il gm Sandro Crovetti, coach Valli e i giocatori in blocco. L’intenzione della società sarebbe quella di confermare almeno il nucleo italiano composto da Vitali, Fontecchio e Mazzola, ma andranno valutati i costi delle singole operazioni prima di procedere. Altro nodo da sciogliere è la convenzione con l’Unipol Arena, decaduta con il termine della stagione in essere

 

 

I contatti con ipotetici nuovi investitori sono già in corso, di cui uno è stato già confermato: quello con Joe Tacopina, l’attuale proprietario del Venezia Calcio ritornato in LegaPro, ed ex vicepresidente della Roma e presidente del Bologna. L’avvocato statunitense non ha mai nascosto il grande affetto che lo lega a Bologna sviluppato durante l’anno della promozione dei felsinei in A, e messo in contatto da imprenditori e amici comuni, si è fatto avanti per valutare un intervento a favore delle Vunere. Una possibilità dallo stesso non smentita: “Sono stato contattato, ma occorrerà prima dare uno sguardo ai conti” “Vedremo se avrà qualcosa di interessante da proporci” sottolinea Basciano.

 

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