Virtus Bologna al tappeto. Stefano Tonut è efficace e guida la Reyer Venezia alla vittoria 94-75
L’Umana Reyer Venezia sconfigge la Segafrdo Virtus Bologna per 94-75 e si conferma imbattuta in campionato, 5 vittorie su 5. La Virtus ha resistito finchè ha potuto, toccando il vantaggio gap sul +5 dopo 7′. Ci ha pensato Stefano Tonut, autore di una partita efficacissima (21 punti in 22 minuti, 8/10 al tiro con 4/5 da tre) nel guidare i compagni alla reazione e mettere la testa avanti, senza mai mollarla. Watt essenziale nel 2° quarto, Stone decisivo in difesa coi rimbalzi, ma si può dire che tutta la squadra oro-granata ha sporcato il tabellino positivamente, compreso Austin Daye nonostante non sia partito bene. Per la Segafredo (che ha perso per stiramento Kelvin Martin durante il match), il rovescio della medaglia: Punter dopo un brillante inizio, non ha saputo continuare il suo rendimento, Qvale e Kravic troppo poco sotto canestro, hanno concesso vita facile a Watt, Vidmar e Biligha. Discorso diverso per Aradori, ex dal dente avvelenato (beccato per tutta la partita dagli spettatori reyerini), è stato il più continuo per le Vunere, ma troppo esiguo per impensierire questa Umana Reyer Venezia (61 punti dalla panchina, 120 di valutazione, 43 a 30 nei rimbalzi, 24 assist), capolista solitaria in attesa dell’Olimpia Milano attesa stasera a Torino.
CRONACA_ Inizio ottimo della Virtus guidata da Punter e Qvale che portano gli ospiti sul 10-15 dopo 7′. L’ingresso di Tonut cambia il punteggio con il nativo di Cantù a infilare 9 punti consecutivi, Watt chiude il quarto sul 21-19 a favore dell’Umana Reyer. Si alza l’intensità del match, sul 23-23 Tonut è ancora protagonista con l’assist per la schiacciata di Biligha e poi una tripla in transizione con annesso dribblig su Cournooh per il 28-23 dopo 12′, time-out Sacripanti. Aradori si carica le Vunere sulle spalle rispondendo agli strappi di Venezia con Watt e Tonut, 36-30 Reyer dopo 15′. Dopo il suo canestro del 38-30, Daye si fa fischiare il 3° personale, ma Qvale e Cappelletti ai liberi “graziano” la Reyer con ¼, 38-31 al 18′, time-out De Raffaele. Tanti errori dalla lunetta per la Virtus, Venezia con le triple di Haynes e Watt vola sul +13 con cui si chiude il primo tempo, 48-35 a favore dell’Umana, 65 a 27 la valutazione.
Si rientra in campo e non cambia il canovaccio della sfida: Vidmar fa male sotto canestro, Daye la mette dall’arco e la Virtus fatica enormemente contro la difesa reyerina, è 61-41 al 26′, time-out Sacripanti. Tonut mette il massimo vantaggio casalingo, 64-41 al 27′, ma arriva la reazione delle Vunere con Punter, Taylor e Kravic che danno il -17 al 28′ sul 64-48. Arriva l’antisportivo chiamato a Punter, Biligha con 5 punti di fila rompe il break ed è 69-50 dopo tre quarti. Ultimo quarto. Ci provano Taylor e M’Baye a ridurre le distanze, ma un solido Watt, Biligha e la tripla di Daye rimandano a -21 le Vunere sul 79-58 a 5’58” dalal fine, time-out Sacripanti. E’ garbage time, la Reyer vola sul +26 come massimo scarto prima che Aradori rimpingui il suo bottino personale. Finisce 94-75.
MVP BasketItaly.it: Stafano Tonut.
Umana Reyer Venezia – Segafredo Virtus Bologna 94-75 (21-19; 48-35; 69-50)
Venezia: Haynes 5, Stone, Bramos 4, Tonut 21, Daye 12, De Nicolao 6, Vidmar 12, Jerkovic, Biligha 12, Giuri 5, Cerella, Watt 17. Coach: Walter De Raffaele.
Virtus Bologna: Punter 12, Martin, Pajola, Taylor 10, Baldi Rossi 4, Cappelletti 3, Kravic 9, Aradori 22, Berti ne, M’Baye 8, Cournooh, Qvale 7. Coach: Stefano Sacripanti.
Arbitri: Carmelo Lo Guzzo, Alessandro Martolini e Denis Quarta.
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