La Virtus Segafredo Bologna domina la Pallacanestro Cantù 84-65, ma perde Milos Teodosic per un problema alla caviglia verso la fine del secondo quarto.
Padroni di casa (senza Julian Gamble in quintetto) che non partono benissimo, infatti i lombardi si portano subito sul +4 grazie ad un canestro in avvicinamento di Sha’markus Kennedy e successivamente due liberi dello stesso. il primo canestro delle Vnere lo mette da 3 Milos Teodosic. Un altro libero del giovane statunitense porta sul +2 Cantù, ma il gioco da tre di Tessitori (su assist di Teodosic) regala il primo vantaggio alla Segafredo. Jaime Smith riporta avanti i suoi, ma è l’ultimo vantaggio Cantù. Tessitori ben assistito da Markovic opera il controsorpasso e Weems piazza la tripla del +4. Da qui la Virtus scatena la propria potenza di fuoco: prima ci pensa Ricci, poi Weems ed infine Pajola e all’ottavo è già +13. Woodard da 3 scuote i suoi, e chiude il quarto 25-15.
Il secondo quarto si apre con due viaggi in lunetta di Bayehe: il primo si risolve in un 0/2, mentre al secondo tentativo ne mette uno. Come nel precedente periodo, la prima retina Virtus viene mossa da Milos Teodosic. Cantù comunque cerca di rimanere aggrappata alla partita con le unghie e con i denti e la gran schiacciata di Donte Thomas, che mette a nudo qualche lacuna difensiva dei bianconeri, fa infuriare coach Djordjevic che chiama il Time out. La strigliata dell’allenatore sortisce subito effetto: i ragazzi di Pancotto infatti provano a ricucire tirando anche discretamente dall’arco, ma non riescono mai a tornare sotto i 10 pti di svantaggio. A 3 minuti dall’intervallo lungo però, Milos Teodosic cerca un assist dei suoi ma cade male sulla caviglia ed esce dolorante mandando in apprensione tutto il Paladozza. Anche senza il proprio fuoriclasse comunque, le Vnere giganteggiano, portandosi a +15 all’intervallo lungo.
Il secondo tempo riprende com’era finito il primo: ossia con la Virtus in generale controllo del match. È infatti di Amedeo Tessitori il primo canestro dopo l’intervallo lungo, che vale il +17. Kennedy mette il primo del periodo per l’Acqua San Bernardo e Pancotto spende il time out, che però non porta grossi benefici per i suoi, dato che prima Josh Adams e poi uno degli ex di turno, Amedeo Tessitori, portano le Vnere sul +22, che costringe il coach dei comaschi a spendere il secondo time out. Negli ultimi minuti prima dei 10 minuti finali gli ospiti tentano di giocare, ma gli emiliani restano in totale controllo anche grazie a Josh Adams, che cerca di non far rimpiangere Milos anche in vista dell’esordio europeo tra pochi giorni. Di fronte Sha’markus Kennedy e un uomo solo contro tutti.
Il +21 Virtus a 10 dal termine rende di fatto l’ultimo periodo un allenamento in vista dell’EuroCup per i felsinei, che oltre ad un po’ di show time, concedono anche la passerella a Lorenzo Deri, talento classe 2001.
Finisce 84-65 e, se da un lato Djordjevic può essere pienamente soddisfatto della risposta dei suoi dopo la sconfitta in finale di supercoppa, dall’altro in via dell’Arcoveggio c’è sicuramente preoccupazione per le condizioni della caviglia di Milos Teodosic. Per Cantù c’è invece ben poco da salvare; a Cesare Pancotto servirà un gran lavoro per non restare nell’anonimato per tutta la stagione.
Risultato finale: Virtus Segafredo Bologna 84 – Pallacanestro Cantù 65
Top Scorer:
Amedeo Tessitori (Virtus) 13 pti
Jaime Smith / ShaMarkus Kennedy (Cantù) 13 pti