Vincenzo Esposito carica la The Flexx Pistoia. “Resettare la scorsa stagione e ripartire con entusiasmo”
A quattro giorni dal raduno ufficiale, c’è stata la prima conferenza stampa di Vincenzo Esposito, per la seconda stagione alla guida della The Flexx Pistoia. Il coach ha parlato dei nuovi arrivi e delle prospettive per i biancorossi in questa stagione, dopo lo splendido campionato passato che ha visto Pistoia arrivare alle final eight e nei play off.
“Siamo molto vicini alla ripartenza –ha esordito Esposito– e già da oggi avrò gli italiani a disposizione. Se tutto va bene, lunedi o al massimo entro metà della prossima settimana, il gruppo dovrebbe essere al completo. Ad inizio preparazione saranno aggregati alcuni ragazzi, almeno fino alla seconda amichevole a San Miniato, per decidere chi firmeremo come decimo. Quest’anno abbiamo nel roster nove professionisti veri, che potremo ruotare durante le gare, ma ci servono alcuni giovani per allenarsi bene nel corso della stagione”.
“Sono molto soddisfatto perchè conosco le cifre di mercato –continua il coach– quindi contentissimo per quello che siamo riusciti a portare a Pistoia. Non è semplice partire con il roster completo, ma al tempo stesso i dirigenti sono stati esemplari nell’organizzazione della logistica, come appartamenti, vetture e documentazione pronta, quindi la società durante l’estate non è rimasta con le mani in mano. Tenendo presente chi siamo, abbiamo fatto un buonissimo lavoro”.
Il campionato scorso deve essere solamente un bel ricordo, perchè la stagione si preannuncia molto impegnativa ed il campionato decisamente competitivo. “Il profilo basso è indispensabile per questa stagione –le parole di Esposito– ed il difficile sarà farlo capire fuori. Il desiderio di migliorarsi ed andare oltre c’è sempre; se non succede si riprova a farlo l’anno successivo. Il campionato sarà più interessante e duro dello scorso anno, perchè ci sono almeno cinque/sei squadre che sono da poter mettere nei primi otto posti. Sono arrivati tanti americani nuovi e soprattutto di livello importante. Lo scorso anno qualcuno ha giocato d’azzardo, mentre quest’anno le società sono andate pesantemente sul mercato. Avremo poi un gruppo di sei/sette squadre in cui ci siamo anche noi, che hanno cambiato molto; qui avremo la sorpresa o la delusione dell’anno, come sempre accade, ma noi vogliamo ben figurare e domenica dopo domenica vedremo dove possiamo arrivare. I tifosi di Pistoia sono una garanzia, ma invito tutti ad azzerare quello che è successo lo scorso anno perchè, l’errore più grosso, sarebbe per tutti noi fare dei paragoni rispetto al passato. Sarà importante inserire bene i ragazzi nuovi ed in questo possono aiutarci anche i tifosi e già da lunedi potranno capire bene in che ambiente sono capitati. Il nostro obiettivo principale sarà quello di fare l’impossibile per mantenere la serie A1 e, strada facendo, vedremo come si evolve la stagione”.
Poi il punto sui nuovi arrivi, ma anche una considerazione su alcuni dei protagonisti dello scorso anno. “Corey Hawkins e Terran Petteway li avevamo seguiti anche lo scorso anno –termina Esposito– ma per motivi di scelte ed economici, non eravamo riusciti ad iniziare una trattativa. Petteway è un numero tre, paragonabile al Blackshear dello scorso anno, ma più perimetrale e propenso all’attacco, bravo nel mettere il pallone a terra e buon atleta, con già un anno di D-League alle spalle. Hawkins è un giocatore che può anche fare il play, come ha fatto al college ed in D-League; questo ci permetterà di non spremere Moore e di dare la possibilità a Cournooh anche di crescere come play e non farlo giocare solo da guardia. Hawkins inoltre è un ragazzo molto intelligente e dotato di un buon tiro da fuori; sulla carta, rispetto allo scorso anno, dovremmo avere più pericolosità dal perimetro. Il giocatore più difficile da descrivere è Thornton, perchè la speranza è che ci confermi quanto di buono avevamo visto nella scorsa stagione. Purtroppo ha avuto questo infortunio e spero davvero che il ragazzo possa far bene, perchè ha tutte le qualità per giocare nel nostro campionato. Si abbina bene a Boothe, più tecnico, mentre Thornton è più fisico. Abbiamo confermato Moore, anche per mantenere una linea da seguire”.