Bologna, Villalta: “Consiglio a Sabatini di lasciar perdere le sparate e di amare il basket”
Anche una grande bandiera della storia virtussina come Renato Villalta si espresso sulla gestione societaria nell’ultimo periodo in casa Virtus Bologna. Un breve passaggio dell’indimenticato idolo della folla del PalaDozza sulle pagine rosa della Gazzetta dello Sport: “Non ho nulla contro Claudio (Ndr Sabatini), ma il suo modello di concepire il basket e di gestire la Virtus è molto diverso rispetto a quello dell’avvocato Porelli con il quale sono cresciuto.
Da cinque anni non metto più piede nel suo palasport seguo le vicende della Virtus sui giornali o in televisione. Sono d’accordo con l’idea della Fondazione, ma la questione di congelare gli americani per far giocare gli italiani in funzione del premio non mi trova d’accordo. Sicuramente la cifra del premio di 210 mila euro, al giorno d’oggi è una cifra importante, circa un decimo del budget di una squadra di A, ma se fossi un abbonato chiederei il rimborso dell’abbonamento. Consiglio a Sabatini di lasciare perdere le sparate, di volare basso, e di amare di più il basket”.