Grande successo al PalaTaliercio di Mestre per la Festa di Natale del Progetto Reyer. Oltre un migliaio di persone tra atleti e familiari ha gremito il palazzetto, in rappresentanza delle 23 società che aderiscono al Progetto.
La festa è iniziata con il cantante Mark Schwaiger a intrattenere il pubblico con vari brani a tema ovviamente natalizio. Mentre la mascotte Leo Rey lanciava dolci e caramelle ai tanti bambini presenti sugli spalti, cominciava la festa con la presentazione delle 23 società per un totale di oltre 4000 atleti coinvolti: Basket Favaro, Pallacanestro Lido, Basket Marcon, Pallacanestro Spinea, JSDB Jesolosandonà, Pallacanestro Ceggia, Pallacanestro Mirano, San Vito Trieste, ASD Litorale Nord, Polisportiva Casale sul Sile, Basket Dolo Dolphins, Bears Mestre, US Carmini, Pallacanestro Mestrina, Basket Riviera, Libertas Scorzè, Basket Club Jesolo, Duomofolgore Treviso, Olimpia GB Castelfranco, Castellana Basket, Sistema Rosa Pordenone, ASD Basket Salzano e PDM Treviso. Poi era il turno di Steve Giant, la voce ufficiale delle partite della Reyer, a introdurre gli atleti e gli staff tecnici delle due prime squadre maschile e femminile, tra cui gli infortunati Guido Rosselli e Alessandra Formica che non hanno voluto mancare all’appuntamento oltre a un Luca Vitali che si è presentato con il travestimento di Babbo Natale. Dopo il balletto della Strett Dance Blu Royals, arrivava il turno dell’ingresso sul parquet del patron dell’Umana Reyer, Luigi Brugnaro, che ha così parlato : “ Siamo partiti da zero con il Progetto Reyer nel 2008, l’anno scorso il progetto era arrivato ad avere 3500 bambini, in questo abbiamo superato quota 4000: bisogna farsi un applauso perché ce lo meritiamo. Le società che hanno accettato e hanno rischiato insieme a noi, lavorano tutto l’anno per costruire con i vostri figli e i vostri genitori, ma anche gli allenatori, i massaggiatori, i dirigenti, perché il movimento per gestire 4000 ragazzi è un periodo incredibile ” Dopo aver chiamato le già 23 società, Brugnaro continua nel suo discorso sul Progetto “ Ci sono tanti presidenti e tanti gruppi di dirigenti che ci hanno dato fiducia. Questo progetto non è di tipo verticistico, ogni società è autonoma e libera perché fra noi c’è un rapporto sportivo e di solidarietà sociale, vogliamo che questa porta sia aperta come la nostra favola ad altre realtà che vogliono inserirsi, non c’è nessuna differenza, giochiamo e facciamo crescere i cittadini del domani. ” Dopo gli auguri di buone feste e di buon Natale inviati dal patron con l’imposizione “ vinca sempre il migliore ” , la serata continuava con la gara di tiro con formazioni composte dai giocatori delle due prime squadre e da alcuni giovani scelti fra il pubblico. A vincere in finale è stata la squadra di Donell Taylor e Giulia Scaramuzza che ha battuto quella composta da Luca Vitali e Debora Carangelo. A riscuotere tanti applausi poi c’è stata l’esibizione del PDM Treviso, basket in carrozzina, ultima società aderente al Progetto. Non solo costumi e sorrisi, ma anche basket giocato nella sua forma più spettacolare con la gara delle schiacciate, che ha avuto ovvi protagonisti gli atleti della squadra maschile. Vincitore Nate Linhart in finale su Donell Taylor in una gara dove nessuno si è risparmiato, basti pensare allo stesso Taylor caduto rovinosamente a terra dopo un tentativo che ha fatto venire qualche sudore freddo alla dirigenza reyerina, ma il giocatore prontamente si è rialzato come una cavalletta e ha strappato più di qualche sorriso per la sua irruenza come i suoi colleghi. Dopo l’ultima esibizione dei Blu Royals, la serata terminava con la consegna dei doni da parte degli atleti delle prime squadre ai giovani del Progetto, a cui son seguite le consuete foto ricordo, gli autografi, il classico rinfresco con pandoro e panettone e il rivederci al Natale dell’anno prossimo, naturalmente in tinte orogranata.
BasketItaly.it – Riproduzione Riservata