Sassari presenta il suo ultimo tassello, già visto con la canotta biancoblu nel finale di stagione, Drew Gordon ritorna alla corte di Sacchetti e spieg ai motivi della sua scelta.
Club House affollata oggi in Via Nenni, per la ripresentazione di Gordon, tanti media e tante domande, non solo sulla scelta del Californiano di rivestire la maglia della Dinamo, ma anche su quelli che possono essere gli sviluppi all’interno della squadra con il suo ritorno.
A fare da traduttore il Ds Federico Pasquini, anche lui coinvolto nella conferenza, sia per avere il suo punto di vista sulle condizioni fisiche dell’ultimo arrivato, sia su quello che è stato e sarà il rendimento del suo pariruolo Linton Johnson.
Il comunicato della società e, il video integrale della conferenza.
Prime parole della nuova era biancoblu
«Sono molto contento di essere tornato a Sassari, di aver riavuto questa nuova opportunità professionale. Fatto di tutto per firmare il prima possibile. Ho ancora in testa lo scorso finale di stagione, l’amore di questi tifosi e sono molto eccitato dall’idea di tornare a giocare per questa squadra. Devo trovare la condizione giusta, ma allenarmi e giocare ogni tre giorni mi aiuterà a raggiungerla in fretta».
Ancora Drew, ancora Sassari
«Ho l’immagine della serie playoff: torniamo lì, ripartiamo da lì perché a mio avviso potevamo vincere. So che potevamo fare di più, per cui sono felice di essere qui e poterci riprovare. Non sento responsabilità in più, sono parte di un gruppo di cui voglio far parte e che mi deve accettare. Lavorerò duro perché tutti i tasselli vadano a posto».
Che Lega A ritrova Gordon a distanza di sei mesi?
«Ho visto Milano, ed è un’ottima squadra. Le altre le conosco meno. Credo però sia necessario concentrarci su noi stessi, non guardare né pensare troppo agli altri proprio per ottimizzare al meglio il nostro lavoro e inseguire i nostri obiettivi».