L’Umana Reyer Venezia supera la Vanoli Basket Cremona per 84-91 (QUI la cronaca) e mantiene il secondo posto solitario, mentre la Vanoli esce dai primi 8 posti che valgono i play-off e si trova costretta a vincere le prossime due gare con Avellino e Sassari per cercare di entrare nella post-season.
Diamo i numeri della vittoria veneziana… nel CountDown, naturalmente targato BasketItaly.it! (QUI la fotogallery)
10 i punti di Jarrius Jackson. Ritorna da avversario al PalaRadi dopo l’anno scorso in bianco-blu, ma non sente più di tanto l’emozione. Preciso da tre con segnature pesanti, lucido in difesa.
9 i punti di Ed Daniels. Grazie a lui e all’assenza di Stone, la Vanoli domina a rimbalzo (13 rimbalzi di cui 6 offensivi). Qualche imprecisione in attacco e molta fatica su Ortner in difesa, ma sicuramente molto più concreto rispetto alle precedenti prove.
8 gli assist di Luca Vitali. Buona prova ricca di numeri (9 punti, 6 rimbalzi, 8 assistenze, 5 falli subiti per 21 di valutazione), con lui la squadra all’inizio gira che è un piacere e rimonta grazie alla sua regia ma nel finale arriva stremato.
7 il voto a Hrvoje Peric. Sulla linea di fondo il croato è chirurgico. Limita molto bene Clark, prestazione decisamente positiva. Chiude con 16 punti, 5 rimbalzi e 7 falli subiti.
6 i falli subiti da Phil Goss. Da tre gare è ormai il leader della squadra oro-granata e grazie alle sue spaziature compagni come Jackson e Viggiano alzano le percentuali considerevolmente. Legge bene le situazioni di gioco, sempre protagonista nei momenti importanti, non sbaglia mai una decisione. 23 punti in 26′ con 8/11 al tiro, 6 falli subiti, 6 assist per 31 di valutazione.
5 il 5/11 al tiro di Kenny Hayes. Uno dei più positivi in casa Vanoli con 18 punti segnati anche se offre qualche lacuna al tiro da due con 2/7 rispondendo bene al tiro pesante (3/4). Buon numero di assist (4), soffre però molto in difesa.
4 come il 4/7 da tre di Jeff Viggiano. Tre gare di Goss ai suoi livelli e tre partite consecutive di Viggiano a 21 punti, non un caso. E’ decisivo in molti frangenti, Bell non riesce a contenerlo e lui punisce con le triple (4/7).
3 il trio arbitrale. Fischi poco limpidi, partita molte volte mal gestita con tante compensazioni da una parte e dall’altra. Lo sconforto aumenta in una compensazione fra tante, ossia il fallo tecnico fischiato a un giocatore (Goss) dopo un suo canestro realizzato perché la causa è essersi rivolto alla sua panchina. Motivo del fallo tecnico? Il giocatore nell’attacco precedente ha lanciato una smorfia alla panchina di casa, quindi gli arbitri lo sanzionano nell’azione successiva anche se non ha fatto nulla. Decisioni arbitrali incomprensibili.
2 la valutazione di Giulio Gazzotti. 2 punti in 8′, scarso impatto. Segna un buon jumper ma fa tanta fatica in difesa contro Peric.
1 il primo posto raggiunto da Carlo Recalcati come coach più vincente della Serie A, raggiunto Tonino Zorzi in testa alla classifica. 525 vittorie per uno dei coach più stimati e amati del campionato di Serie A.
0 i minuti giocati da Julyan Stone. Nel pre-riscaldamento il play della Reyer si ferma per un risentimento muscolare all’anca, troppo forte il dolore per poterlo rischiare. Recalcati si trova così costretto a cambiare il piano-partita e la marcatura su Vitali. Ma alla fine Venezia, nonostante l’assenza del suo giocatore più energico a rimbalzo e regista titolare, può esultare battendo oltre che la sua avversaria sul campo anche la sfortuna.
Gli highlits della partita
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