Dopo la sconfitta in terra olandese nell’esordio in EuroChallenge, l’Enel Basket Brindisi si rituffa in campionato per la sfida contro l’Umana Reyer Venezia di Carlo Recalcati.
E’ il gm Alessandro Giuliani a parlare nella consueta conferenza stampa del venerdì.
Esordio sul capitolo infermieria, su James Mays ancora in dubbio ” Sta provando a correre in linea retta ma ancora non si è allenato con la squadra e non sappiamo se sarà disponibile per la partita di domenica. Il problema è un edema che spinge sull’osso. Sappiamo quello che ha, ma non gli effettivi tempi di recupero. Sta facendo lavoro a parte con il preparatore Marcon Sist e sta facendo terapia nei centri del dottor Palano”.
Viene fugato ogni dubbio sul possibile ricorso per un punto mancante nella sconfitta con il Den Bosch: “Non è esistito, alla fine della partita abbiamo parlato con i commissari FIBA e ci hanno detto che l’errore era sul tabellone, che ha messo un punto tolto dopo parecchio tempo”. Altro tema caldo del post-partita, le offese di un giornalista olandese ai brindisini: “Abbiamo fatto partire una nota di protesta ufficiale indirizzata ad Eurochallenge, Fiba e Den Bosch.” Le impressioni sull’esordio: “Giocare in Europa è sempre una cosa piacevole però è completamente diverso dal giocare in Italia. Perdere di 2 punti una partita in Coppa è come vincere di un punto, cambia molto poco, basti pensare a quello che ha fatto all’esordio l’anno scorso Reggio Emilia. Quello in Europa è un altro campionato al quale bisogna abituarsi in fretta”. Il Gm, dopo un analisi sul viaggio in Olanda e il confronto con Sassari impegnata in Eurolega, guarda alla tenuta dei suoi per l’incontro con Venezia: “Vedremo come reagiamo a giocare due partite alla settimana, come reagiscono i giocatori di testa, contro giocatori diversi. Per esempio, gli olandesi avevano un play molto piccolo che attaccava il ferro, mentre Venezia ha un play di quasi due metri e ha giocatori molto più esperti di quelli olandesi. Però giochiamo in casa e questo per noi è qualcosa in più. Sono curioso di vedere la partita di domenica, Venezia è una squadra che è stata costruita per fare almeno meglio dell’anno scorso, è una società che ha investito di più e vogliono avvicinarsi di più a Milano e Sassari.” Sul recente dibattito sulla Legabasket e sulla presidenza di Marino: “Magari me ne interesso io perchè è il mio lavoro, i giocatori sono al di sopra di queste polemiche. Quando viene data questa carica di lavorare per la Lega, deve essere lasciato lavorare se gli è stata data questa opportunità. La Lega deve fare di tutto per essere unita, affinchè tutte le decisioni che vengono prese devono essere condivise da tutti o comunque tenute all’interno.”
LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE