Tornando alla leggendaria gara di Bologna, questo fu il commento del Resto del Carlino di Reggio Emilia, a firma Daniele Barilli: “E’ il grande eroe della serata. E’ l’uomo che ha zittito il palasport di Casalecchio. E’ la sera che che ricorderemo per chissà quanti anni. E’ la partita delle partite con quel 10/10 da 3 punti difficile da cancellare dal libro di tutti i record. Terrel Mc Intyre esce dagli spogliatoi con le cuffiette alle orecchie, sereno come se fosse appena andato al bar… Ringrazia i compagni di squadra, si schernisce davanti ai paragoni con giocatori da NBA, ma non può che ammettere che «sì, è stata proprio la partita più bella della mia carriera…»”.
La Repubblica, a firma Marco Martelli, ritornò il giorno dopo sul record confrontandolo con l’estero: “Una progressione da urlo: 4 triple nel primo quarto, 3 nel secondo, 3 nell´ultimo, in rimonta. Pareggio, trionfo e storico 10/10. Il bello è poi che il record scollina lontano. Mai nessuno, neppure nella Nba, aveva fatto meglio. Michael Jordan salì al massimo a 7 bombe (però su 12), Kobe Bryant a 12 (su 18) e Reggio Miller, uno da 2560 triple in 18 anni di parquet, a 8 (due volte). La curiosità è che, pure di là, il top è stato appena eguagliato. Il 14 aprile contro Washington, Ben Gordon, guardia dei Chicago Bulls, ha scritto 9/9, pareggiando Latrell Sprewell in Knicks-Clippers, febbraio 2003.” Un record che il 21 marzo 2012 Ben Gordon ha nuovamente eguagliato realizzando 9/9 da 3 punti.
Dalla storia del nostro campionato emergono anche altri exploit riferiti al 22 aprile: nel 1984, Gara2 degli ottavi play off, Drazen Dalipagic realizzò 46 punti in Gedeco Udine-Febal Napoli 88-95 nell’ultima stagione senza il tiro da 3 punti (16/25 da 2, 14/16 dalla lunetta). Lo stesso giorno John Douglas tentava 29 tiri, segnandone 15, in Yoga Bologna-Star Varese 77-82.
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