Anticipo di prestigio questa sera al Pala Taliercio, dove l’umana Reyer campione in carica ospita la Virtus Bologna capolista, in quello che è peraltro l’antipasto del quarto di finale di Coppa Italia.
Le due squadre, entrambe vincenti nell’ultimo turno di Eurocup, sono state indicate all’inizio come possibili candidate al successo finale, ma hanno in realtà vissuto un girone d’andata in maniera differnte: al top praticamente da inizio stagione i bolognesi, a ritmi piuttosto alterni i veneti.
Walter De Raffaele, coach della Reyer, ha parlato così della sfida:
La Virtus Bologna è la squadra che fino a questo momento ha controllato questa prima parte di stagione regolare, con grandissimo merito: dei giocatori, di coach Djordjevic e di tutta l’organizzazione. Quindi arriva la squadra che, senza ombra di dubbio, senza se e senza ma, ha dimostrato di essere la più forte. Credo che l’errore più grande che potremmo compiere è quello di considerare solo Teodosic e Markovic: per quanto io pensi che Teodosic giochi un campionato a parte, per qualità e per talento, veramente immenso e quindi sarà un piacere anche per chi verrà a vederlo, perché erano tanti anni che non si vedeva un giocatore di questa qualità in Italia. Ma la Virtus deve essere considerata nella completezza della sua squadra, perché giocatori come Ricci e Weems sono altrettanto chiave per questa squadra, credo che Gaines sia un giocatore con tanto talento in uscita dalla panchina e poi ci sono tanti altri giocatori di esperienza che possono mettere insieme una grande prestazione.
Anche Sasha Djordjevic, allenatore delle Vnere, riconosce le insidie del match.
Ho rivisto la partita di Trento: vincere fuori casa, in questo momento della stagione, due volte in fila contro la stessa squadra non è facile. Sono stato troppo duro, ma non ditelo ai giocatori: loro devono mettere attenzione, non voglio che nessuno di loro molli neanche un centimetro. Io cerco di spronarli, a volte anche trovando delle critiche che per me sono valide. Ieri abbiamo fatto un buonissimo allenamento. Vincere a Venezia potrebbe essere molto significativo, anche se noi giochiamo sempre per vincere. A volte ci sono dei momenti che rappresentano tanto per un gruppo. Ci sono stati già questi tipi di momenti ma ce ne aspettano altri. Partita contro i campioni d’Italia, fuori casa: cosa c’è di meglio? Tutti vorrebbero giocarla. Ogni trasferta nel campionato italiano è difficile, soprattutto per le squadre più forti. Sicuramente questa è una delle più difficili.
Appuntamento dunque a stasera alle ore 20.30, diretta su Eurosport 2.