Uno dei tre anticipi odierni della 10ª giornata di Serie A offre la sfida fra Umana Reyer Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia, palla a due alle ore 20.45 al Taliercio.
QUI VENEZIA
Dopo Avellino in campionato, anche in Champions League è arrivata una sconfitta sulla sirena per la Reyer, a Madrid contro l’Estudiantes, che ha interrotto la striscia positiva nella competizione europea. Contro Reggio Emilia, però, non sono ammessi passi falsi per non perdere il treno che vale il secondo posto in classifica, ma coach De Raffaele resta preoccupato per i problemi fisici di Johnson, dopo quelli già diagnosticati di Bramos. «Noi dovremo giocare una partita molto attenta per 40 minuti – chiosa coach De Raffaele – cercando di limitare i loro giocatori di punta come James White, Markoishvili e Julian Wright, che era uno dei nostri obiettivi quest’estate. Dovremo innanzitutto recuperare tante energie, purtroppo dobbiamo registrare il fatto che Dominique Johnson soffre di una distorsione e non sappiamo se sarà della partita: giocheremo ancora in emergenza, come siamo già abituati, anche con quintetti atipici».
QUI REGGIO EMILIA
Ritmi serrati anche per la Grissin Bon in una fase di stagione durissima: dopo i k.o. con Milano in campionato e Galatasaray in Eurocup, i biancorossi cercano la riscossa al Taliercio, il cui ricordo dei reggiani rimanda alla vincente gara-7 di semifinale playoff del 2015. Anche lo scorso anno Reggio si impose con un canestro in extremis di De Nicolao, poi passato in orogranata. Ora la situazione è radicalmente cambiata, coach Menetti cerca punti per risollevarsi dall’ultimo posto in classifica ed è costretto a rinunciare anche ad Amedeo Della Valle per infortunio: «Ci aspetta un altro impegno durissimo contro i campioni in carica – commenta il tecnico reggiano – Giocheremo ancora una volta senza tanti infortunati, ma come sempre non ci vogliamo piangere addosso. C’è voglia di migliorare e di fare qualcosa in più rispetto alle gare contro Milano e Galatasaray, sapendo però che di fronte avremo una montagna ancora più difficile da scalare».