Umori opposti nella sala stampa del PalaTaliercio con un Zare Markovski visibilmente deluso: “Questa è stata un’altra conferma che le difese vincono le partite, abbiamo giocato due tempi diversi con un primo tempo con appena 7 falli commessi e poca intensità, in attacco siamo stati gelosi nel passare la palla con tanto 1vs.1 senza giocare di squadra e la fisicità di Pistoia ci ha punito. Nel secondo tempo grazie all’aggressività da -8 siamo arrivati al +8, purtroppo per i falli di squadra e per la stanchezza dei tre sempre in campo non abbiamo giocato un finale tranquillo e non siamo riusciti a trovare la vittoria. ”
“ Nell’ultimo quarto abbiamo giocato come nel terzo quando abbiamo recuperato – continua la sua analisi il coach macedone – ma il problema era la difesa di Pistoia che per cinque volte ha recuperato, abbiamo permesso così agli avversari di prendersi tiri facili, come ad esempio quello di Cortese, in difesa abbiamo mollato. Nel terzo quarto abbiamo subito 12 punti e nell’ultimo 27 segnando solo 18, la differenza non sta tanto nell’attacco ma nella difesa. Tranne l’attacco nel primo quarto e la difesa nell’ultimo, la squadra anche oggi ha reagito e cambiato volto, si analizza tutto a 360°. Se no, certi giocatori vanno confermati? Bisogna vedere in quell’ottica cosa abbiamo ottenuto. ”
Peric era inutilizzabile causa febbre e Taylor in dubbio per influenza intestinale “ Le condizioni di Peric erano pessime mentre quelle di Taylor non buone, ho provato a farlo giocare nel primo tempo ma nella ripresa non c’era nulla da fare e l’ho panchinato. Smith? Nella caduta che ha avuto si è lamentato e l’ho tolto per quel motivo. Poi è rientrato ma non era come prima. ”
Nessuna contromisura su Wanamaker, autore di 28 punti e artefice della vittoria bianco-rossa. “ Nel primo temo abbiamo difeso sulle caratteristiche fisiche del giocatore, proteggevamo l’area dalle sue penetrazioni ma lui è stato bravo a punirci e a leggere la nostra difesa, nel secondo tempo abbiamo cercato di far lo stesso ma tutti i suoi punti sono arrivati in quella zona, dovevamo essere più aggressivi. ”
Matematicamente Reyer ancora in corsa per i play-off, ma una sconfitta in casa contro Pistoia che brucia “ Con 11 vittorie non si va ai play-off, qualsiasi discorso è prematuro. Dobbiamo arrivare alla 12.ma vittoria del campionato e poi vedremo quanto ci rimane, poi se avremo tempo di recuperare. Non bisogna guardare a lungo andare. Vincendo questa partita arrivavamo al mese di Maggio a giocarci in una settimana tutta la stagione in teoria, sono d’accordo che con questa settimana abbiamo rallentato se non dire fermato la nostra rincorsa; per ripartire ci vuole una prestazione notevole alla prossima e magari arrivare alle ultime tre partite per cercare di giocarsi la stagione. ”
Entusiasta della splendida vittoria, Paolo Moretti: “ Quando in trasferta arrivavano le prime difficoltà ci disunivamo, ma questa sera siamo riusciti a tenere quel momento e a riprendere il filo del discorso portando a casa una vittoria, credo, strameritata. Siamo stra-felici tutti: io ovviamente come allenatore, poi i giocatori, l’ambiente, il club. Abbiamo raggiunto la matematica salvezza a 4 giornate dalla fine ma abbiamo flirtato sempre con la zona play-off e adesso siamo a 2 punti; al di la di questo sarebbe stato per noi un errore madornale non chiudere la stagione in maniera positiva perché dopo così tante giornate, aver dimostrato di essere veramente così tanto competitivi facendo una grande stagione ed essere migliorati durante tutto l’anno, ci si poteva rilassare. Invece siamo venuti qua con grande spirito a giocare una partita solida, quindi faccio i complimenti ai miei ragazzi e sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. ”
“ In campo bisogna entrare con l’atteggiamento che abbiamo avuto stasera – continua il coach bianco-rosso – dal punto di vista dell’analisi tattico-tecnica abbiamo sofferto in maniera pazzesca il quintetto piccolo di Venezia. Nel terzo quarto non siamo riusciti a tenere il controllo dell’attacco dove ovviamente avevamo dei vantaggi e abbiamo sofferto tanto la batteria leggera. Però il merito di non esserci disuniti, averla tenuta viva e poi riprendere il filo del discorso è stato un grande passo in avanti nella maturità, cosa che in campionato ci era riuscita in trasferta ben poche volte ”
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