Venezia, parla il presidente-ds Casarin: “Ci manca solo un’ala comunitaria, ci stiamo lavorando.”
Federico Casarin, il presidente-ds dell’Umana Reyer Venezia, sulle colonne de Il Gazzettino ha concesso un’intervista parlando della situazione attuale in casa Reyer e ovviamente di mercato. “Stiamo concludendo per le due ultime conferme. Ci manca ancora un tassello, un’ala comunitaria e ci stiamo lavorando. Ne discutiamo quasi quotidianamente con lo staff tecnico e ci siamo confrontati anche col team manager Mauro Sartori al rientro dalla Summer League di Las Vegas. Non c’è fretta.”.
Insieme a Peric, Goss, Ress, Ortner, Viggiano e in attesa delle conferme probabilmente in settimana di Jackson e Ruzzier, finora il mercato della Reyer può contare sugli arrivi di un play esperto come Mike Green, il centro ex Trento Josh Owens e la guardia proveniente da Trieste Stefano Tonut. “Siamo più che convinti che la squadra sia più che competitiva così com’è, l’importante sarà ripartire da dove abbiamo lasciato. Quindi con entusiasmo, determinazione e il coinvolgimento di tutto l’ambiente. L’ala straniera che cerchiamo dev’essere il giocatore giusto al posto giusto, deve convincere tutti di poter rappresentare davvero un valore aggiunto. Avevamo già una base solida e i tre nuovi innesti hanno alzato il potenziale.”
Se sul chi potrebbe essere l’ala comunitaria Casarin naturalmente non si esprime, sull’ultimo innesto che sarà italiano è più esplicito e afferma: “Stiamo valutando più ipotesi, non è detto che debba arrivare per forza un giocatore esterno. Potremmo decidere di guardare in casa e promuovere a turno un giocatore in prima squadra.”
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