54 punti realizzati, solo 18 dopo il primo tempo e il disastroso 2/27 al tiro da tre con il 7,4%.
Una chiusura deludente del girone d’andata nella trasferta di Capo d’Orlando con la peggior uscita stagionale, ma che di certo non cancella fin qui un più che ottimo cammino per l’Umana Reyer Venezia, capolista della Serie A dalla 5a alla 13a giornata e in solitaria all’8a e alla 9a.
Il Direttore Sportivo Federico Casarin, sulle pagine de “La Nuova di Venezia”, commenta la debacle in terra siciliana con poche parole: “Una partita mai nata, proseguita male e finita peggio senza mai trovare il bandolo della matassa. Ci dispiace, serate del genere possono capitare, senza cercare alibi o attenuanti. Adesso ci prepariamo per ripartire contro Avellino”. Ma prima di affrontare la Sidigas al PalaTaliercio il prossimo 25 Gennaio alle 17, ci sarà la pausa campionato con l’All Star Game in scena a Verona.
Venezia passa quindi al giro di boa con 24 punti, stesso bottino totalizzato nel corso di tutto lo scorso campionato, e al secondo posto, pari merito con Reggio Emilia e Sassari ma quarto causa gli scontri diretti, a 4 dalla capolista Milano.
“Il bilancio è più che positivo, siamo pur sempre nel gruppo delle seconde, peccato che questa sconfitta non ci abbia permesso di chiudere da soli come avremmo meritato”.
I giocatori della Reyer si ritroveranno ad allenarsi al Taliercio da giovedì pomeriggio.