Venezia, parla coach Recalcati: “Contro Reggio Emilia dovremo cominciare bene fin da gara1.”
Conferenza stampa di coach Carlo Recalcati in vista di gara 1 della semifinale-scudetto tra l’Umana Reyer Venezia e la Grissin Bon Reggio Emilia. La serie, al meglio delle sette gare, inizierà domani sabato 30 Maggio al PalaTaliercio di Mestre con diretta televisiva nazionale su Rai Sport 2, inizio alle ore 21.
“Dopo aver giocato una serie così intensa con Cantù, anche un giorno ti fa recuperare le energie nervose che hai speso: bisogna farsi passare l’adrenalina e la soddisfazione, mettersi tutto alle spalle e recuperare la tranquillità senza farsi prendere da ciò che hai fatto. Ieri abbiamo lavorato veramente poco: c’è chi ha fatto stretching, chi sedute di tiro e chi ha fatto le terapie come Ress, su di lui vedremo domani le condizioni e quanto potrà giocare. Sono comunque tutti molto contenti, c’è molta euforia e ho visto Peric molto determinato che ha voluto fare un lavoro supplementare ed individuale dato che ha giocato poco, ne sentiva il bisogno dal punto di vista fisico.”
L’avversaria in semifinale.“Oggi cominciamo a pensare a Reggio Emilia e ne avremo in abbondanza di che parlarne. E’ molto diversa da Cantù per caratteristiche e costruzione, ha un mix di gioventù e soprattutto di esperienza che nel passaggio del turno su Brindisi ha dato le risorse per vincere come le ultime prestazioni di Kaukenas e la serie giocata da Lavrinovic, c’è stata una grande continuità di Polonara ad alto livello e con ottimi numeri, mentre Silins ha finito la serie in crescendo ed aggiunge tante soluzioni alla sua squadra. Cominciamo a pensare alla prima partita di domani, chiaro che sarà una serie lunga con soluzioni, rotazioni e protagonisti diversi cercati dalle due squadre, ma la prima partita per chi gioca in casa è sempre quella più delicata quindi loro arriveranno con la mente più serena ma noi dovremo essere più concentrati perché cominciare bene ti da un bel passo per proseguire.”
Le differenze di giocare una serie a 5 partite e una a 7 partite.“Nessuna, se non il fatto che queste 7 partite le bisogna aggiungere alle 5 che hai giocato con la 7ma che sarà la 12ma. Più avanti vai meno devi pensare che giocherai una bella pallacanestro perché i ritmi non ti permettono di farlo, bisogna pensare di trovare altre risorse perché se arrivi alla 6a o alla 7ma te la devi giocare ancora di più sulla capacità di recuperare tra una partita e l’altra, sull’adrenalina, la determinazione, sullo stringere i denti se si avrà dei problemi fisici… I playoff insegnano che più vai avanti la qualità del gioco non diventa un beneficio.”
Quanto può aiutare la serie Brindisi-Reggio Emilia per preparare la semifinale contro Reggio.“Noi siamo molto diversi da Brindisi, ci sono state sì all’interno delle partite determinati passaggi a zona e scelte difensive che possono averli messi in difficoltà o a loro volta hanno messo in difficoltà Brindisi, ma si sono guardate quelle partite e i determinati particolari, situazioni e scelte che ci servono per preparare la partita di domani; bisogna pensare che comunque ci sono interpreti diversi, quindi penseremo meno al caso e più alle nostre caratteristiche e via via che si giocherà la serie faremo gli aggiustamenti necessari. Credo che la serie Brindisi-Reggio ci ha insegnato soprattutto che se vuoi fare strada nei playoff devi cercare sempre di vincere in trasferta perché quello ti permette nel momento in cui hai un passaggio a vuoto in casa, avendo la bella puoi cercare di rimettere in gioco tutto.”
Dopo le dichiarazioni di Brugnaro sulla richiesta del presidente che l’ha pregato di restare, Recalcati risponde così. “Non ho dato una risposta al presidente perché non è una notizia fresca. Lui l’ha dichiarato ieri, lo ringrazio doppiamente visto che me l’ha chiesto dopo gara4, non gara5, e questo ha ancora più importanza dopo due sconfitte avere una richiesta del genere. Risposta positiva o negativa? Ogni cosa va fatta a tempo debito. Restiamo concentrati sulle semifinali.”
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata