“Montegranaro è un’avversaria temibile che ha un grandissimo coach come Recalcati, unico allenatore che ha vinto tre campionati con tre squadre diverse. Ha fatto una buonissima partita contro Roma e credo che se Quinton Hosley non avesse fatto una gara di quel livello, Montegranaro l’avrebbe portata a casa. Ciò dimostra come il livello di questo campionato sia altissimo e come le previsioni degli esperti nel settore siano completamente errate, se non altro dopo la prima giornata.”
Queste sono le parole di coach Andrea Mazzon sull’avversaria della prima in casa al PalaTaliercio per l’Umana Reyer Venezia, occasione immediata per tentare di ripartire con una vittoria dopo la brutta sconfitta all’esordio in campionato a Caserta.
“Ogni volta che si perde, si riflette molto sugli errori commessi. Mi sento il primo colpevole dopo una sconfitta di questo genere; io ho sempre pensato fin da quando allenavo nel settore giovanile che quando si vince è sempre merito dei giocatori, quando si perde è sempre colpa di chi li mette in campo. Per primo, quindi, ho ripensato ad alcune cose e come ho detto dopo la gara, senza trovare scuse per i ragazzi o per volerli giustificare, abbiamo pagato la mancanza di ritmo e la poca capacità di stare in campo insieme. Dobbiamo cominciare a fare meno errori.”
Dopo una settimana al completo di allenamento in più, si spera di vedere una Reyer diversa rispetto a quella vista a Caserta. “ Ci rendiamo conto che immaginare di giocare bene, sciolti, avere già una capacità offensiva buona con l’inserimento di giocatori nuovi non è certo una cosa che nasce dalla notte, basta vedere Milano in Eurolega, quindi far fatica è normale. Però bisogna eliminare le palle perse, i rimbalzi mancati e canestri da tre punti concessi liberamente, quelli non hanno a che fare assolutamente con la tecnica e con la preparazione settimanale, ma solo con la preparazione che un atleta deve dare a se stesso.” E per chi gli chiede se avvertisse la pressione in vista della prossima gara… “Credo che si sapesse che avevamo un calendario molto complesso fin dall’inizio di questo campionato. Parlavo proprio prima con Donell Taylor: l’anno scorso loro (Reggio Emilia ndr) hanno avuto un inizio di squadra difficile, sono partiti con tre sconfitte, poi hanno continuato a lavorare sul gruppo e sono arrivati sesti in campionato; se non avessero perso la penultima partita potevano persino arrivare tra le prime quattro. Quindi, bisogna lavorare solo che con tanta convinzione per quello che si sta facendo.”
Donell Taylor, come tutta la Reyer del resto, al PalaMaggiò ha fornito una prestazione molto negativa per le sue qualità di ottimo realizzatore con un negativo 2 su 12 al tiro e ben 6 palle perse.
“Bisogna dimenticare Caserta e pensare al futuro. Ho giocato male io, ma anche di squadra. Bisogna migliorarsi ogni volta giocando intensamente. Il dovere è continuare a giocare sempre più di gruppo, d’insieme. Dobbiamo lavorare su questa strada cercando di sfruttare il lavoro su cui abbiamo cominciato nel pre-stagione sul miglioramento della chimica di squadra, far girare il pallone.” Una settimana in più di allenamento per conoscere di più Rosselli e Vitali “Ogni allenamento in più è sempre molto prezioso per conoscerci meglio su tutte le specifiche cose, anche perché non c’è stato molto tempo per farlo finora.” Mazzon faceva riferimento alla sua esperienza di Reggio Emilia per la situazione come squadra: “La stagione è lunga, il segreto è essere positivi, continuando ad avere tanta fiducia in se stessi come c’è né tra di noi; bisogna essere consapevoli che il campionato è appena iniziato. Naturalmente la speranza è che si veda subito il miglioramento e non come l’anno scorso quando cominciammo a ingranare solo dalla quarta partita.”
Si chiama già forse a una vittoria “obbligatoria” contro la Sutor “Contro Caserta sappiamo bene come abbiamo perso, quindi sappiamo cosa dobbiamo fare sia in difesa che in attacco per vincere, dobbiamo farlo meglio rispetto alla partita del PalaMaggiò. Sappiamo come adattarci alle partite con tanti giocatori in grado di giocare in tre posizioni differenti, ci sono molti realizzatori in grado di segnare ma bisogna essere concentrati tanto sulla difesa.”
Per Donell sarà un ritorno di “partita ufficiale” al PalaTaliercio dopo quella gara 4 di finale di LegaDue del 19 Giugno 2011 tra Venezia e Casale Monferrato, finita 68 a 62 per gli orogranata nonostante i 15 punti di Taylor. L’anno scorso infatti contro la Reyer, Reggio Emilia non giocò al PalaTaliercio ma al PalaVerde. “Non saprei bene cosa aspettarmi come impatto con il pubblico, però sarò felice di scoprirlo. Sono sostanzialmente più che altro concentrato sul mio contributo che potrò dare alla squadra, quindi penso a quello che succederà nel campo che potrà succedere domenica”.
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