L’Umana Reyer Venezia supera la l’Upea Capo d’Orlando per 90-67 (QUI la cronaca) e chiude la stagione regolare al secondo posto. La squadra veneziana andrà così ad affrontare ai play-off Cantù. L’Upea invece chiude al 14.mo posto e da l’arrivederci al prossimo campionato.
Diamo i numeri della vittoria veneziana… nel CountDown, naturalmente targato BasketItaly.it! (QUI la fotogallery)
10 i punti segnati da Sandro Nicevic. Il “vecchio” Sandro mostra i suoi classici movimenti in post mostrando molta solidità e carattere, ma è poco reattivo a rimbalzo e alla fine cala alla distanza come tutti i suoi compagni.
9 i rimbalzi catturati da Julyan Stone. Si presenta al match con il figlio Jaden nato a novembre e dispensa tanti sorrisi ai presenti. Partita di solida amministrazione, soliti tanti numeri nelle statistiche (6 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, 3 falli subiti).
8 il voto a Spencer Nelson. Il coro dei suoi tifosi alla fine non lascia alcun dubbio, è l’mvp del match. Prestazione migliore della stagione per l’Ammiraglio che regala qualità giocando talvolta anche da pivot. Le sue due triple nel secondo quarto cambiano il match. Uomo ovunque in difesa, regista occulto. Per la gioia di sua madre seduta in parterre che esulta a ogni canestro del figlio.
7 il voto a Phil Goss. Ottimo dal perimetro (4/4 da tre), costruisce e finalizza nel migliore dei modi (17 punti e 4 assist). Alle porte dei play-off sta recuperando il tempo perso nel recuperare la forma migliore per la gioia di Recalcati e staff.
6 il voto a Dario Hunt. Il centro nativo del Colorado è stato tra i migliori dell’Upea insieme a Sek Henry ma alla fine ha ceduto come tutti i suoi compagni. Parte con 2 rimbalzi offensivi e 2 stoppate di pura energia, chiude alla fine con una doppia doppia da 14+14 rimbalzi però sbagliando molto da sotto e dalla lunetta oltre a regalare 5 palloni agli avversari.
5 il numero di maglia di Gianluca Basile. In quella che potrebbe essere la sua ultima partita in carriera, insieme a Soragna riceve molti applausi dal pubblico veneziano nella presentazione delle squadre. Ma purtroppo per lui non è proprio serata in 24′ sul parquet con 0 punti e 0/3 al tiro e -1 di valutazione, unico dato attivo i 2 assist.
4 la valutazione di Tomas Ress. Il tiro dalla distanza non entra, ma sotto le plance il bolzanino fa valere l’esperienza contro un rivale non facile come Hunt.
3 i punti segnati da Andrea Pecile. Segna una tripla a inizio gara, poi niente più. Si perde per il campo e non riesce a reggere il ritmo degli avversari. Simpatico siparietto sul 4-6 con un gruppo di tifosi veneziani quando chiede loro se ha commesso fallo per poi ammetterlo
2 la seconda posizione raggiunta da Venezia alla fine della regular season. Un risultato storico per la società del presidente Luigi Brugnaro che chiude con 22 vittorie su 30 partite e che raggiunge dopo 33 anni (a meno di debacle clamorosa di Milano nei Quarti) l’Europa. Ma come si dice, il bello arriva adesso con i Play-off scudetto, ai Quarti l’avversaria è l’Acqua Vitasnella Cantù di Metta World Peace.
1 la vittoria numero 526 raggiunta da coach Carlo Recalcati, superato Tonino Zorzi nella speciale classifica di allenatori più vincenti in Serie A. Secondo posto alle spalle di Buscaglia come miglior allenatore del campionato per l’allenatore granata artefice della cavalcata della squadra lagunare con esperienza e intelligenza. Con lo striscione “Charlie solo Giovanna ti batte” con riferimento alla moglie del coach a fargli levare tanti sorrisi.
0 le partite rimaste da giocare per l’Upea Capo d’Orlando. Si era già salvata alcune settimane fa la squadra di coach Griccioli che si è presentata al PalaTaliercio senza più chiedere nulla al campionato ma con un ottimo inizio di partita salvo poi cedere contro una squadra più esperta e forte come Venezia. Arrivederci alla prossima stagione.
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