L’Umana Reyer Venezia supera la Granarolo Virtus Bologna per 96-71 (QUI la cronaca) e mantiene il secondo posto solitario, mentre Bologna rimane all’ottavo posto ancora in lizza per i play-off.
Diamo i numeri della vittoria veneziana… nel CountDown, naturalmente targato BasketItaly.it! (QUI la fotogallery)
10 i rimbalzi conquistati da Valerio Mazzola. Uno dei pochi a salvarsi in casa Virtus a cui aggiunge 8 punti segnati. Nella prima metà di gara cerca di farsi sentire sotto canestro, nella ripresa si spegna anche a causa del problema al braccio.
9 i punti di Simone Fontecchio. Non è la sua serata, troppi tiri forzati e in difesa non fa granché. 3/10 al tiro, esce per falli dopo 24 minuti sul parquet.
8 il voto a Jarrius Jackson. Prova da vero leader offensivo. Come contro Brindisi, firma un gran primo tempo ed è complice dell’allungo decisivo con tanti punti e tanta intensità. Nella ripresa lascia molto più spazio ai compagni e gioca di servizio. 21 punti con 28 di valutazione.
7 come il 7/11 al tiro di Abdul Gaddy. Non illudano i 16 punti e i 6 assist, prova incolore del play nativo di Tacoma. 4 palle perse che pesano, sbatte ripetutamente contro il muro veneziano e Valli si infuria ripetutamente frustandolo a voce nei time-out.
6 gli assist di Hrvoje Peric in 14 minuti di gioco. Nel primo tempo domina assieme ai compagni grazie anche a suoi molti passaggi vincenti, si prende una botta al ginocchio e nella ripresa viene tenuto a riposo precauzionale non rientrando più.
5 i falli subiti di Jeremy Hazell. Causa una sua gomitata volontaria, si battibecca con Viggiano e con il pubblico di casa, cerca la rimonta quasi da solo nel terzo quarto conquistandosi di mestiere tanti viaggi in lunetta. Il suo lo fa, ma è un fuoco di paglia. 22 punti con altrettanto di valutazione finale.
4 gli assist di Spencer Nelson. Dopo la prova negativa vista contro Brindisi, tutto un alto match per “l’ammiraglio”. Rimpiazza Peric e non è compito facile. La sua tripla del 65-49 ha l’importanza di frenare l’inerzia bolognese. 11 punti in 19 minuti con 7 rimbalzi, 20 di valutazione finale.
3 la tripla di Riccardo Bolpin. Entra per 3 secondi alla fine del terzo quarto. Rientra quando la partita è in ghiacciaia, segna il canestro finale.
2 i minuti giocati da Okaro White. La sua partita dura 48” secondi per una botta alla caviglia. Rientra, ma non è il caso di continuare. Davvero sfortunato, assenza decisiva.
1 la valutazione di Gino Cuccarolo con 2 punti segnati. Ress all’inizio lo domina allontanandolo dalla zona pitturata, troppa sofferenza contro i lunghi avversari. Terzo quarto dignitoso, ma è troppo poco.
0 i punti di Julyan Stone. L’ignoranza al potere: decide che non vuole tirare in nessun modo, offre testa e muscoli al servizio dei compagni con 8 rimbalzi e 7 assist, si sacrifica in difesa su Ray annullandolo. Perde 5 palloni per troppo altruismo, ma glielo si può perdonare. Sempre più idolo dei tifosi.
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