Domani sera al Taliercio per il penultimo turno del girone d’andata del campionato di massima serie si affronteranno i padroni di casa dell’Umana Venezia contro la Sidigas Avellino. Si arriva alla sfida dell’Epifania con le due squadre che hanno trascorso il Natale ed la fine dell’anno 2012 con degli stati d’animo completamente opposti. I padroni di casa della Reyer, infatti, sono lanciatissimi dopo l’ultima vittoria interna al fotofinish, la terza consecutiva, contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena. Tre successi in fila, in casa contro Bologna e Siena con in mezzo il blitz esterno di Caserta, che hanno proiettato all’ottavo posto in classifica i veneziani insieme a Reggio Emilia, Bologna e Caserta in piena lotta per un posto alle final-eight di Coppa Italia.
Lo stato d’animo, invece, della truppa Sidigas è completamente opposto perché gli avellinesi hanno perso le ultime quattro uscite in campionato, e sono reduci dalla clamorosa e cocente sconfitta nel derby casalingo contro la JuveCaserta. Sconfitta, veramente, clamorosa, se si pensa che capitan Spinelli e compagni conducevano di 17 punti nel punteggio a metà terzo, e son entrati nell’ultimo minuto di gioco con 5 punti di vantaggio, prima di essere portati e sconfitti dai cugini bianconeri al supplementare. La settimana trascorsa è stata un’altra sette giorni difficile per il giovane allenatore Gianluca Tucci, che subentrato all’esonerato Valli per il momento ha un bilancio di una vittoria a fronte di cinque sconfitte; settimana durante la quale, anche, i tifosi del gruppo “Old Fans” hanno fatto sentire la propria voce chiedendo ai responsabili tra i dirigenti dell’attuale precaria situazione di classifica (NDR la Sidigas è penultima insieme con Biella con due punti di vantaggio sull’ultima Pesaro) di farsi da parte. Sicuramente non è da considerarsi responsabile dell’attuale situazione di classifica l’amministratore delegato Gianandrea De Cesare, che con la sua entrata in società ha messo a posto i dissestati conti sociali degli irpini, ha investito molto sul mercato per allestire una squadra competitiva, ed è pronto ancora ad investire. Non è una notizia, che la squadra avellinese sia alla ricerca di un play di passaporto comunitario per risolvere le difficoltà dal punto di vista del gioco del team. Infatti la maggiore nota dolente nel derby perso è stata la pessima prova delle guardie Dean e Hardy, che probabilmente avrebbero bisogno di un regista dalle diverse caratteristiche tecniche rispetto a Shakur, autore di una buona prova nel derby, e di Spinelli, quest’ultimo di gran lunga il migliore in campo nella sfida contro Caserta tra le fila avellinesi. Il tecnico Tucci in questa settimana di allenamenti a porte chiuse ha cercato di rimettere insieme i cocci dopo la traumatica sconfitta per l’ambiente biancoverde nel derby: “Ci presentiamo a Venezia in una situazione ambientale molto delicata ma, abbiamo lavorato con concentrazione e serietà in questa settimana e sappiamo come affrontare la partita da un punto di vista mentale. Speriamo di riuscire a mettere in campo i progressi fatti anche sul piano della compattezza. Affronteremo una formazione piena di giocatori di talento a cominciare dagli italiani. Sarà importante rimanere attaccati, tenendo molto da conto la loro esperienza, mostrando una giusta intensità e pescando a pieni mani dalla panchina.” Come detto in precedenza la Reyer dal punto di vista dei risultati attraversa il miglior momento della propria stagione, nonostante in questo periodo storico abbia la propria infermeria abbastanza affollata. Il pivot Fantoni sarà out per lunghissimo tempo, forse fino al termine della stagione, ed è stato acquistato per sostituirlo quindici giorni fa il pivot ceco ex Sassari Hubalek; il play Clark non è al meglio, assente nelle ultime due partite, per una sua discesa in campo domani le sue condizioni fisiche dovranno essere valutate; mentre l’altro play il serbo Zoroski , in crescita nelle ultime partite, dovrà stare fermo ai box per circa un mese. Per sostituire il serbo è stato acquistato con un contratto a gettone il play portoricano Clemente in uscita da Pesaro, mentre negli ultimi giorni i veneziani hanno rescisso il proprio accordo contrattuale con il pivottone americano ex Cantù, Avellino, Pesaro e Caserta Eric Williams.
Nella gara di domani sera la naturale favorita è l’Umana per il miglior periodo di forma e risultati, e per il vantaggio del fattore campo. La squadra lagunare di coach Mazzon vorrà controllare i ritmi di partita, cercandoli di tenere bassi, infatti le ultime tre vittorie veneziane sono coincise con tre ottime gare difensive (NDR 51 i punti concessi a Bologna, 63 i punti di Siena nelle ultime due vittorie interne consecutive), mentre la Sidigas avrà come obiettivo tattico di correre per cercare di mettere in ritmo i suoi esterni di talento e con tanti punti nelle mani come Shakur, Dean, Hardy e Richardson.