La Mensana è tornata a vincere sull’insidioso campo del PalaWhirpool di Varese, dove i Campioni d’Italia in carica sono riusciti ad imporsi dopo un tempo supplementare per 80-71, escludendo così di fatto la Cimberio dai playoff.
10 come i rimbalzi catturati ieri sera da un inarrestabile Othello Hunter: il centrone ha poi aggiunto 18 punti e 1 assist in 31’ di utilizzo per un totale di 21 di valutazione. Fondamentale.
9 il voto alla partita di MarQuez Haynes. 16 punti (con percentuali tutt’altro che eccelse), e tanto altro: ben 10 gli assist smazzati ai compagni, 5 i rimbalzi catturati e 5 i falli subiti.
8 ad Adrian Banks: in 27’, l’americano colleziona ben 14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Sfortunatamente per la Cimberio, è costretto ad uscire dal campo di gioco anzitempo per uno scontro con l’arbitro Paternicò.
7 sono i punti di Benjamin Ortner in soli 12 minuti di utilizzo. 5 rimbalzi, 2 assist e 3 falli subiti per il cambio di Hunter che, quando è in campo, rimpiazza lodevolmente il titolare.
6 è la valutazione alla partita di Jeff Viggiano: pur non brillantissima, la guardia biancoverde ha messo insieme un match di tutto rispetto. 8 punti (4/4 da due) in 14’ sono cifre che sicuramente non verranno ricordate a lungo dal senese.
5 come i punti di Spencer Nelson: un po’ poco considerato l’ampia fiducia
(32’ in campo) concessagli da Crespi, che non viene ricompensato. Nella sua partita, poco altro è degno di nota, se non le due palle perse e i 4 falli commessi.
4 come i punti di Marko Scekic il quale, dopo che nelle precedenti uscite sembrava aver riacquistato il ruolo determinante di un tempo, torna ai livelli di un paio di mesi fa.
3 le sconfitte subite da Varese in ben 8 partite subite fino a ieri sera nell’era Bizzozi.
2 è la posizione che attualmente la Mensana occupa in graduatoria, Varese è invece decima.
1 partita alla fine del campionato. Varese andrà a Roma per una gita nella capitale, Siena sarà in quel di Milano a giocarsi il secondo posto.
0 alla sfortuna da cui è stata colpita la Cimberio. Certo non dubitiamo che la MPS, in un modo o nell’altro, avrebbe comunque conquistato i due punti, fatto sta che, proprio nel momento decisivo, a poco meno di 8’ minuti al termine della partita, è arrivata la disfatta per i lombardi: Adrian Banks, vero e unico leader dei biancorossi, si scontra con l’incolpevole Paternicò. Risultato: un arbitro in meno in campo e Varese che deve fare a meno dello stesso Banks. Tutto questo ricorda tristememente (almeno per i varesini) il fatale infortunio di Dunston alla vigilia di Gara 7 di semifinale lo scorso anno, guarda caso, proprio con Siena…
Niccolò Coscia (@Nick_Coscia)