Varese e Pesaro si sfidano in questo 22esimo turno di LBA, due squadre storiche del nostro basket, rispettivamente l’ultima della classe, Varese, rivitalizzata però dal successo per 89-74 contro la Dinamo Sassari dell’ex Pozzecco, contro la rivelazione di questo campionato, attualmente settima in classifica in piena corsa Playoff, Carpegna Prosciutto Pesaro.
Varese, come detto che arriva con nuova energia positiva a questo partita dopo la bella vittoria di settimana scorsa con la Dinamo cerca la doppietta casalinga. Pesaro però dal canto suo, dopo la battuta d’arresto in quel di Cremona vuole subito tornare alla vittoria senza troppe pretese.
I precedenti tra le due formazioni sono 136, con Varese che si vede in vantaggio per 81 vittorie. Gli ex della gara sono due, Tyler Cain e Matteo Tambone, giocatori che hanno lasciato un buon ricordo a Masnago. Super sfida tra Scola e Delfino, due colonne della nazionale Argentina. Assente Massenat per Pesaro.
Quintetti. Varese: Ruzzier, Douglas, Strautins, Egbunu, Scola.
Pesaro: Robinson, Filloy, Drell, Filipovity, Cain.
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Apre le danze Varese con un 2 punti di Scola, Pesaro risponde con Filipovity da 3. Pesaro prova già ad aggredire la gara, ma Strautins trova un 2+1 che riporta il punteggio in parità. Varese trova strada libera in attacco grazie alla stoppata di Egbunu e le triple di Strautins e Douglas. Antisportivo a Filipovity. Parziale aperto di Varese sul 13-0 dopo due triple di Scola e time-out Pesaro sul punteggio di 18-7. Varese prosegue quanto di buono fatto e con Scola ancora trova il massimo vantaggio: 24-12 a due minuti dalla fine del quarto. Il primo quarto termina 26-18 per Varese.
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Il secondo quarto si apre con il canestro da sotto di Anthony Morse, Pesaro reagisce coi primi punti di Justin Robinson. Le squadre in questo secondo avvio fanno fatica a segnare e Pesaro non riesce a segnare, dopo il canestro di Beane che decreta il +13 dopo 5 minuti di gioco è time-out Pesaro sul 33-20. Pesaro prova a risvegliarsi con un parziale di 8-0 grazie al suo play Justin Robinson. Varese cerca di scacciare i tentativi pesaresi di rimo ta e grazie a Egbunu che prima stoppa Cain e schiaccia a due mani sopra il ferro riporta Varese avanti di 10 sul punteggio di 38-28. Il secondo quarto termina 40-28 per Varese.
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Apre le danze Cain schiacciando a due mani sopra il ferro, pareggia Beane sulla sirena. Pesaro corre e prova d avvicinarsi a Varese cona tripla dall’angolo di Drell. Varese segna con Egbunu, ma Pesaro subito dopo mette a segno un’altra tripla con Filloy e subito dopo Egbunu schiaccia a due mani trovando anche il fallo di Delfino: 47-39 dopo 5 minuti. Egbunu è caldissimo e dopo la tripla di Drell infila 6 punti di fila contro la difesa pesarese. Varese e Pesaro si scambiano attacchi prima con Robinson poi con Strautins, ma a mettere tutti d’accordo è la penetrazione di Ruzzier che chiude il quarto portando Varese avanti sul punteggio di 61-49.
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Apre le danze Varese con un tap in di Morse. Varese con Beane tocca il nuovo suo massimo vantaggio: +16 sul punteggio di 65-49. Per Pesaro c’è Robinson che segna da oltre 7 metri la tripla del -12 e successivamente quella del -9. Varese trova nuovo ossigeno nel gancio cielo di Scola. Antisportivo di Ruzzier. Squadre che stanno sbagliando molto, ma è Toney Douglas che segna una tripla pesantissima e costringe Pesaro al time-out: punteggio sul 76-67 a poco meno di 2 minuti dalla fine. Varese conferma la buona prova di Sassari vincendo anche contro Pesaro sul punteggio di 81-68.
Parziali: 26-18, 40-28, 61-49, 81-68
MVP: John Egbunu
Tabellino: Scola 20, Egbunu 13, Ruzzier 10
Robinson 17, Delfino 10, Zanotti 9