Primo posto in regular season e semifinale playoff sono traguardi di tutto rispetto per una società partita con ben altre ambizioni. Varese, smaltita la delusione per l’eliminazione contro Siena, si trova a programmare il futuro dovendo fare i conti con riduzioni di budget e inevitabili avances ai propri beniamini.
SOCIETA’ – Già tutto sistemato dietro la scrivania. Vescovi non ricoprirà più la carica di presidente ma avrà un ruolo maggiormente operativo come quello di gm e avrà il compito di allestire il roster insieme al ds Giofrè. I due non avranno però un compito facile visto che la società dovrà ridurre il badget di quasi 1/4 rispetto alla passata stagione. Nessun allarmismo visto che “spendere” non equivale a “vincere” e che la scorsa stagione si è arrivati davanti a piazze come Milano, Siena e Cantù protagoniste di campagne acquisti sicuramente più dispendiose. Sarà però certamente difficile trattere quei giocatori che sono esplosi in maglia biancorossa e che hanno reso possibile la vittoria della regular season.
IL COACH – Primo punto interrogativo, la panchina. Tecnicamente l’incognita non dovrebbe esserci in quanto Frank Vitucci è forte di un contratto firmato la scorsa estate e valido anche per il 2013/14. Il problema è che il coach veneto vorrebbe continuare il progetto di crescita iniziato in questo campionato, obiettivo in teoria non raggiungibile proprio in virtù di un budget ridotto. Su questo ha fatto leva Avellino, fortemente interessata all’ex Treviso tanto da mettere in stand-by Pancotto, vero fautore della salvezza irpina. Dopo un incontro proprio con Vitucci, la Cimberio parrebbe intenzionata anche a liberarlo ma solo dietro il pagamento di un sostanzioso buy-out che però Avellino vorrebbe rivedere a ribasso. In caso di addio (molto probabile) diversi sono i candidati alla panchina. Stando a quanto riferito da “La Prealpina”, in pole (ad oggi) Fabrizio Frates e Giulio Griccioli. Due profili differenti: esperto il primo, giovane e voglioso di affermarsi il secondo. La sensazione è che comunque la decisione verrà presa a breve visto che già il 7 luglio è prevista la Summer League di Orlando nella quale lo staff tecnico dovrà valutare su quale tipo di giocatori fiondarsi.
IL ROSTER – Molto complesse anche le vicende relative all’allestimento della squadra. Normale che la splendida stagione appena conclusa abbia reso appetibili molti giocatori. Su tutti Dunston. Il centro americano sogna l’Nba ma fa gola a molte big d’Europa e, pare, anche a Milano. Quasi impossibile trattenerlo. Difficile che resti anche Mike Green il cui nome, secondo “La Prealpina”, è stato speso sempre in casa Olimpia, ad Avellino (in caso di approdo di Vitucci) ma anche a Berlino. Favoriti i tedeschi. Per Talts non verrà esercita l’opzione che estenderebbe il contratto alla prossima stagione ma non perchè non lo si voglia confermare ma semplicemente per contrattare un ingaggio più consono al nuovo budget. In bilico anche Ere: troppo elevato l’ingaggio previsto per la prossima stagione.
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