Torna il centro della Cimberio Varese Linton Johnson dopo alcuni problemi fisici e sembra stare bene nelle dichiarazioni rilasciate a “La Prealpina”: «Sto decisamente meglio e sono pronto per giocare una partita importante sia perché, finché la matematica ci offrirà una possibilità, dovremo fare di tutto per sfruttarla; sia perché in questa stagione, così piena di alti e bassi, malumori, situazioni problematiche abbiamo tutti il dovere di finire bene e lavorare al massimo per restituire ai tifosi quello che loro ci hanno dato durante l’anno in termini di orgoglio, passione, attaccamento».
Nell’ultima partita contro Pistoia, si è rivisto un Johnson capace di dare presenza fisica sui due lati del campo e avere nelle gambe tanti minuti: «Un giocatore come me che, fa dell’atletismo, della corsa, della rapidità in spazi brevi i punti di forza del suo gioco, trae assoluto vantaggio dal giocare insieme, dal creare spazi, dal passarsi la palla e dal riceverla nelle giuste posizione e soprattutto col “timing” corretto. Contro Pistoia tutte queste cose sono andate bene perché sono stato servito, davvero con grande puntualità, dai miei compagni, in particolare da Andrea De Nicolao. “DeNick”, mi ha cercato in maniera adeguata con passaggi precisi sia nelle situazioni di giochi a due, sia con i classici lanci verso il ferro e la nostra intesa, allenamento dopo allenamento, va migliorando». Forse un po’ tardi per questa intesa che sta crescendo: «Quello che questo gruppo si è messo alle spalle, compresi difficoltà e contraddizioni, appartiene al passato. Piangerci sopra non serve a nulla e, anzi, l’unica cosa da fare è continuare a crederci, spingere sul gas e sbattersi per raggranellare un filotto di risultati positivi. Dal mio punto di vista i giochi sono ancora aperti anche perché la situazione, con sette formazioni che stanno lottando per i due posti disponibili, è molto fluida. Insomma: nessuno vorrà mollare la presa e noi, che abbiamo un paio di scontri diretti favorevoli, meno che mai perché nelle cinque gare che restano potrebbe succedere ancora di tutto». Domenica prossima, poi, arriva Caserta, scontro diretto e primo dei diversi “duelli playoff”: «Ho rispetto per loro che stanno facendo un’ottima stagione ma siamo concentrati più su noi stessi e sulle nostre cose perché questa Cimberio, che dopo la partenza di Clark ha di nuovo cambiato pelle, deve pensare a migliorare i suoi assetti e capire in fretta quali potrebbero essere i meccanismi da azionare partendo dalla difesa che non può e non deve essere quella insufficiente vista a Cantù. La nostra speranza nei playoff passerà soprattutto dal sudore versato là dietro».