Varese fa suoi i 2 punti e si assicura matematicamente la salvezza con quattro gare d’anticipo visto il vantaggio in classifica di 9 punti sulla sconfitta Caserta. Una partita che sembrava chiusa viene totalmente rimessa in gioco dagli uomini di Esposito, che non riescono però a completare l’opera e si arrendono 84-80 in quel di Masnago.
In una gara non certo entusiasmate a fare bella figura non sono in molti, Caja deve ringraziare i soliti Maynor ed Eyenga, 20 con 8 assist il primo, 25 con 9 rimbalzi il secondo, capaci di indirizzare per il verso giusto la gara e abili nel difficoltoso finale a chiudere la partita. A loro si aggiunge il buon primo tempo di Stanley Okoye, di nuovo in doppia cifra dopo diverse gare. Dalla parte della Pasta Reggia si salva il lottatore Ivanov, abile nel far valere i maggiori chili sotto canestro contro Jefferson, e Scott, fermo a 2 punti nei primi tre quarti si sveglia negli ultimi dieci minuti, in cui mette a referto 17 punti, e va vicino all’impresa di vincere il match in solitaria.
Il piano gara scelto dai due allenatori è fin da subito rispettato dalle squadre: Caserta spinge forte nel pitturato servendo Ivanov in continuazione e attirando i raddoppi avversari, dagli spazi creati nascono i tiri che portano al primo vantaggio (+7). Varese invece si fa guidare da Maynor, che tenta di ispirare i suoi saltatori, ma gli errori al tiro (6/19 totale) e alcune disattenzioni lasciano la OpenjobMetis a 14 punti. È Maynor a fare il bello e cattivo tempo e a propiziare il parziale di 10-0 che riporta in vantaggio i biancorossi. L’ottima vena realizzativa di Okoye (già in doppia cifra) permette a Varese, complici le palle perse di Caserta (ben 6 nel secondo quarto), di andare negli spogliatoi sul 39-31. Al rientro in campo la partita procede su ritmi bassi e Varese riesce ad allungare il suo vantaggio fino alla doppia cifra grazie ai punti di Eyenga e alla poca pericolosità degli avversari. Caserta prova e riesce a riaprire la gara, prima con la zona 3-2 e poi soprattutto con le triple di Scott, ma Varese resiste e mantiene il vantaggio fino alla fine grazie ai soliti Maynor ed Eyenga più il 2/2 ai liberi di Kangur che congela il punteggio sull’84-80.
Caja nei conti a fine gara trova la conferma delle qualità e dei punti forti di Maynor ed Eyenga, ma non può e non deve chiudere gli occhi di fronte all’incapacità dei suoi di assiscurare in anticipo la vittoria e di fronte a pessime prestazioni come quella di Rautins, zero punti con 0/4 da tre e 4 palle perse, e del negativo Jefferson, 8 punti ma solo 2 rimbalzi e tanta sofferenza in post contro Ivanov. Caserta, che sembrava senza speranza e pronta a tornare a casa da sconfitta a inizio ultimo quarto, nonostante il distacco non fosse irrecuperabile, di buono ha solo il tentativo finale di sorprendere Varese e le prestazioni di Ivanov, Scott e del veterano Mordente; per il resto la squadra non mostra la voglia di riaprire il discorso salvezza, ne è manifesto l’atteggiamento sconsolato dei giocatori in panchina ancor prima della fine della partita.
MVP BasketItaly.it: Christian Eyenga, autore di 25 punti, grazie ad un ottimo 10/14 al tiro, cui aggiunge 9 rimbalzi e 4 falli subiti per una valutazione totale che arriva a quota 29.
OpenjobMetis Varese – Pasta Reggia Caserta (14-21, 39-31, 61-51, 84-80) 84-80
OpenjobMetis Varese: Rautins 0, Lehto 0, Maynor 20, Casella 2, Jefferson 8, Lepri ne, Pietrini ne, Okoye 10, Callahan 11, Kangur 8, Balanzoni ne, Eyenga 25. All. Attilio Caja
Pasta Reggia Caserta: Mordente 10, Domercant 2, Antonutti 11, Vitali 9, Tommasini 2, Michelori 2, Moore 7, Tessitori 0, Scott 19, Ivanov 18. All. Vincenzo Esposito
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