Prima uscita dopo il lungo stop per il Covid per l’Openjobmetis Varese, che all’Allianz Dome, nell’ultimo quarto soccombe ai padroni di casa 108-83. Di seguito le interviste post-partita di coach Massimo Bulleri e del triestino Michele Ruzzier.
MASSIMO BULLERI
“L’aspetto che tengo ad evidenziare è stato l’approccio emotivo che la squadra ha avuto su tutti i 40′, di altissimo livello e grandissimo spessore: una dimostrazione di quale qualità umana sia fatta questa squadra. Sicuramente stiamo vivendo un momento diverso a quello a cui siamo abituati. La squadra ha dimostrato grandissimo carattere e se la sono giocati alla pari con un’ottima squadra, che ha realizzato un’ottima prestazione balistica. Noi siamo stati lì, abbiamo lottato. Sono contento, fiero di quello che i ragazzi hanno fatto e, per certi versi sono emozionato. La parte tecnico-tattica, stasera è l’ultimo aspetto che interessi. Mi auguro di riavere la squadra il prima possibile, che i giocatori disponibili rimangano in salute e quelli non, che guariscano al meglio. Spero al più presto di riorganizzare una settimana normale, per poi giocare contro chiunque su qualsiasi campo e uscire a testa alta come stasera”
MICHELE RUZZIER
“Siamo stati bravi a tener botta per quei 30′, poi le energie sono andate scemando. Faccio i complimenti a Trieste, perché nemmeno per loro era facile giocare contro una squadra con 7 giocatori che rientravano dal Covid. Ho avuto la fortuna di non avercelo; essendo già stato contagiato mesi fa mi sono salvato. Si vedeva però in campo che dopo un po’ i miei compagni non riuscivano più ad andare. E’ una situazione che Trieste ha già passato e sanno meglio di noi che significhi. Cercheremo di recuperare la forma con i prossimi impegni.
Tornare a Trieste senza pubblico è tutta un’altra cosa, emozionante sì, ma meno. Spero di rivederlo al più presto perché quello triestino è il top”