Upea Capo d’Orlando parla Vacirca: Orlandina straordinaria, sorpresa Cremona, delusione Cantù
La definisce semplicemente così, «straordinaria», la sua Orlandina, Gianmaria Vacirca, direttore sportivo del club siciliano della stagione 2007-2008. Ed è anche affascinato dai voli di Dario Hunt, «il migliore» . Alla Gazzetta del Sud ha manifestato tutta la sua piena soddisfazione per la squadra di coach Griccioli che, iniziato il campionato con l’obiettivo salvezza, è al momento undicesima con 12 punti. «Come accadde anni fa con Sacchetti, – ha detto l’ex direttore sportivo – la famiglia Sindoni ha nuovamente scommesso su un allenatore di Legadue che allenava in Piemonte. Griccioli ha battuto Meo, Recalcati e Pozzecco: a Capo d’Orlando certe cose non accadono mai per caso». Quando si parla di Upea il pensiero non può non andare a chi per due anni si è preso cura di Soragna e compagni, Gianmarco Pozzecco: « Il divorzio tra Pozzecco e l’Orlandina, a prescindere da cose che conoscono solo loro, è stato perfetto per entrambi».
Il discorso si è poi ampliato, dall’Orlandina ci si è allargati al resto del campionato. Vacirca ha confermato una Milano incontrastabile «troppo ampio il divario con le altre squadre. Però per un rilancio del basket serve una antagonista vera che non può che arrivare da chi può generare buoni fatturati dall’impiantistica». E guardando alle altre squadre bella sorpresa Cremona, delusione Cantù: «E’ un campionato abbastanza modesto, il momento del nostro paese si riflette su tutti i campi, basket compreso. Penso alla Germania per esempio: quattro o cinque anni fa si andava da loro per offrire contratti ai giocatori più interessanti, ora avviene il contrario».