Unipol Arena in testa e Gentile sul fondo: il countdown di Granarolo Bologna-EA7 Emporio Armani Milano

La vittoria della Virtus Bologna proietta la squadra di coach Bechi prima in classifica e la propone come una seria candidata al ruolo di outsider. D’altro canto l’Olimpia Milano paga le tante trasferte che è costretta a subire e le rotazioni ridotte a causa sia degli infortuni che delle scelte tecniche di Banchi. Andiamo a rianalizzare la partita nel nostro classico countdown!

10 allo spettacolo dell’Unipol Arena, il palazzetto di Casalecchio è tornato a riempirsi per la grande classica del campionato italiano e ha fatto sentire tutto la sua vicinanza alla squadra. Se il fattore campo sarà questo tutta la stagione non sarà facile per nessuno uscire con i 2 punti.

9 alla prestazione offensiva di Langford, la guardia americana (applauditissima dal suo ex pubblico) ha offerto la consueta prova eccezionale in attacco (20 punti, 7/13 da 2 e 2/3 da 3), tenendo a contatto la squadra meneghina per tutto il quarto periodo.

8 le stoppate della partita, sono state diverse le “greme” che sono volate sotto i tabelloni. Due quelle assolutamente degne di nota: quella di Jordan su Lawal, con la palla finita metà campo e quella di Samuels su Motum.

7 a Fontecchio, il giovane talento del ’95 ha offerto un’ottima prova, meritandosi i 14′ in campo. Una partita da veterano, con 6 punti, 3 rimbalzi ed un’ottima presenza in difesa.

6 i rimbalzi di King, di cui ben 4 offensivi. Il lungo americano ha messo in difficoltà per tutto il primo tempo la difesa milanese con la sua mobilità, risultando un enigma irrisolvibile per Samuels.

5 i canestri dal campo di Walsh, la guardia americana ha fatto fatica contro la difesa preparatagli da coach Banchi, ma nel momento più difficile della Granarolo è riuscito a trovare le giocate del campione, realizzando 7 dei suoi 15 punti nell’ultimo e decisivo quarto.

4 i giocatori in doppia cifra per Bologna, una delle chiavi della partita è stata la varietà delle soluzioni offerte dall’attacco delle VuNere, che ha trovato protagonisti diversi per ogni quarto.

3 i minuti in campo di Lawal, il lungo appena arrivato alla corte di Banchi (che non è non propriamente nella forma che si s’addice ad un atleta) ha avuto un impatto tremendo sulla partita. Sicuramente non è questo il banco di prova per valutarlo e già con lo Strasburgo ci potrà essere un giudizio migliore.

2 i punti di Moss, dopo la prestazione opaca in Eurolega, l’altro ex della partita continua a non trovare la via del canestro. I suoi punti servono moltissimo in questa fase all’Olimpia, viste sia le rotazioni ristrette, sia le prestazioni altalenanti dei suoi giocatori.

1° volta che Cerella segna in campionato, il numero 7 è arrivato addirittura in doppia cifra. “Brunito” era stato un po’ in ombra in questo inizio di stagione, ma a Bologna ha fatto valere tutte le sue qualità, anche da #4. Unica pecca, la palla persa sanguinosissima in contropiede nel finale di partita.

0 i minuti in campo di Gentile dopo il tecnico per proteste, il capitano dell’Olimpia non è riuscito a rimanere lucido, un po’ per i cori non proprio affettuosi del palazzetto, un po’ per i fischi non condivisi. Dopo l’ennesima protesta è scattato il tecnico e Banchi ha deciso di lasciarlo sul pino a riflettere per tutto il resto della partita.