La Dinamo scende da sola in campo al PalaSerradimigni e distrugge letteralmente Bologna, rilanciando la sua corsa verso i Play Off.
La partita è di fatto durata soltanto 20 minuti così come ammesso dallo stesso coach Finelli in sala stampa, con la squadra di casa che ha messo alle corde gli ospiti e ha chiuso la partita con un +34 che demolisce la differenza canestri della partita di andata, vittoria importante sia per la classifica, ma soprattutto per il morale dati i prossimi impegni, a partire dalla prossima trasferta di Varese, altro scontro diretto per la post season.
Il PREPARTITA:
Il Commando, la tifoseria organizzata della Dinamo ha compiuto 10 anni e ha onorato al meglio il suo decennale, con una coreografia splendida composta da alcuni striscioni davvero belli..
L’inizio della partita sarà ricordato non per la palla a 2, ma per il messaggio che il pubblico sassarese, grazie all’iniziativa della società, ha voluto trasmettere per ricordare Rossella Urru, cooperante sarda rapita, che giusto qualche giorno fa ha compiuto 30 anni ma che non ha potuto festeggiarli con la famiglia, tutto il pubblico per un intero minuto ha alzato l’house organ della Dinamo che in questa occasione, era composto dalla foto di Rossella e la richiesta che tutta la Sardegna continua a fare da troppo tempo: ROSSELLA LIBERA (foto).
Ma naturalmente si è anche giocato e il primo quarto ha raccontato una parte di match, caratterizzato da i vari duelli interni della partita, in particolare avvincente lo scontro fra Douglas-Roberts e Hosley, dove il colored della Dinamo ha lettaralmente asfissiato ed annullato l’americano di Bologna; le marcature vedevano Easley impegnato a difendere su Gigli, con il lungo della nazionale cercato spesso sotto canestro, ma che non riusciva ad ottenere punti da sotto il tabellone. Il secondo fallo di Easley a 6:30 dalla prima sirena costringe Meo Sacchetti a rivedere le marcature, spostando Plisnic sul centro avversario, i risultati però non cambiano e grazie ad un ottima difesa la Dinamo riesce pian piano ad allungare sino al 17 – 7 grazie ad un tripla di Travis Diener, che costringe Finelli a chiamare il primo T.O della sua partita. Si corre tanto ma la Dinamo segna con più regolarità, difende bene e Bologna deve affidarsi solo alle incursioni di Poeta, inoltre grandinano le palle perse per le V Nere. Il quarto si chiude con Douglas-Roberts che spreca due punti senza appoggiare in tempo al tabellone prima che suoni la sirena, chiudendo il primo parziale sul 23 – 16 per la Dinamo. Il secondo quarto vede il cambio di Pinton per Travis Diener in cabina di regia per la Dinamo, il secondo play biancoblu però si vede fischiare 3 falli in pochissimo tempo, costringendo Meo Sacchetti a cambiare le sue idee sul come organizzare la squadra, qui la decisione di dare fiducia ad uno dei suoi ragazzi preferiti, parliamo di Tony Binetti che nonostante collezioni poche presenze in quanto terzo play designato, si fa trovare ancora una volta pronto e non si tira indietro di fronte alle responsabilità affidategli, . Ottima la sua intensità difensiva che butta giu Bologna, con lui a fare da cornice per far salire il punteggio ci pensa Vanuzzo che con una tripla costringe Finelli a chiamare un nuovo T.O. Al rientro in campo la situazione non cambia, la Dinamo è in controllo e non abbassa la concentrazione nemmeno per un attimo, Sacchetti fa girare i suoi uomini, abbassa il quintetto schierando Vanuzzo come centro e punisce con Travis Diener dalla lunga distanza, Bologna cerca di reggersi a galla sfruttando i tiri liberi dovuti al bonus raggiunto in fretta dai padroni di casa, ma non c’è niente da fare. Travis Diener fa esplodere il palazzetto con un altra Tripla mostruosa, Douglas – Roberts non ne combina una giusta e quando rientra Easley in campo, la Dinamo riesce a chiudere il quarto sul + 21 con un AND1 proprio del giovane centro bianco blu.
Dopo la pausa lunga, i coach decidono di rimettere in campo gli stessi quintetti della palla a due iniziale, l’altra cosa che non cambia è l’intensità difensiva dei padroni di casa; grazie alla difesa la Dinamo allunga e con un parziale di 9 a 3 chiuso con uno splendido contropiede, costringe Finelli a chiamare l’ennesimo Time Out. Al rientro non cambia praticamente niente; Bologna è costretta a forzare, aprendosi ai contropiedi della Dinamo e quando la difesa riesce a schierarsi, prima Plisnic e poi Hosley con una schiacciata mettono le V Nere alle corde. Finelli non sa davvero cosa inventarsi e Easley comanda sotto il proprio tabellone con 2 stoppate di fila che fanno volare la Dinamo; a mettere il turbo è Travis Diener che curiosamente a 4 minuti dalla fine del quarto con diversi punti di vantaggio, guarda il tabellone, scuote la testa e piazza un break di 5 punti che fanno schizzare il punteggio sul 73 – 40. Il PalaSerradimigni esplode e la partita è chiusa praticamente con 10 minuti di anticipo. L’ultimo quarto è solo una formalità statistica, 10 minuti di garbage time utili per rendere omaggio ai protagonisti della partita, con Bologna ormai rassegnata che si ritrova a voler soltanto rientrare il più presto possibile negli spogliatoi, lo dimostrano anche i suoi tifosi, un bel gruppetto di BOYS, che decidono di ritirare il proprio striscione e smettere di incitare la squadra. Le standing ovation sono nell’ordine per Travis Diener 20 PUNTI 6 assist e 27 di valutazione, a seguire Hosley, 19 punti 3 recuperi e 24 di valutazione e infine Drake Diener 17 punti e 7 rimbalzi. L’ultima stading ovation è da parte del pubblico a Meo Sacchetti, che lo celebra e lo ringrazia per il suo lavoro, che permette ad una città ed una intera isola di poter sognare dall’alto del secondo posto in campionato. La partita si chiude sul 89 – 55 con la differenza canestri che per la Dinamo passa dal – 5 al +29 nei confronti della Canadian Solar.
Una partita che ha visto tanti protagonisti ma che consacra ancora una volta il gruppo Dinamo, che reagisce alla sconfitta di Teramo e si rilancia prepotentemente per la lunga e dura lotta Play Off, MVP della partita Travis Diener, che non solo ha smazzato 6 assist ma ha realizzato dei tiri davvero spettacolari che hanno infiammato il pubblico e demolito ogni singola idea di rimonta da parte di Bologna. Nota di merito anche per Quinton Hosley, che come previsto ha dedicato le sue attenzioni a Chris Douglas – Roberts, annullandolo, per l’ala Bolognese alla fine 2 punti ed un nerissimo – 6 di valutazione.
Bologna ha pagato la mancanza di ritmo partita dovuta alla lunga pausa fra riposo e ASG, da una parte sperava di poter recuperare fisicamente i suoi giocatori, ma in realtà non ha ottenuto altro che dele brutte percentuali al tiro, dovute soprattutto alla grande prestazione difensiva dei padroni di casa.
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