Una Sidigas in crescita fa visita ad una Caserta rivoluzionata ed in cerca della prima vittoria
Per la dodicesima giornata della Beko Serie A si affronteranno al PalaMaggiò di Caserta i padroni di casa della Pasta Reggia e la Sidigas Avellino. Partita che pone di fronte due squadre dalla classifica agli antipodi con i bianconeri ultimi e ancora a secco di vittorie e i biancoverdi ottavi a quota 12.
QUI CASERTA
La Juve arriva al derby dopo una settimana alquanto intensa. Dopo la sconfitta contro Varese di domenica, l’undicesima in undici giornate, la società ha infatti silurato Zare Markovski, subentrato a sua volta a Molin, ed ha affidato la guida tecnica a Vincenzo Esposito, uno degli eroi dello scudetto del 1991. Non è quindi bastato ai casertani aver rivoluzionato il roster, aver dato il benservito ai vari Moore, Gaines e Howell e aver ingaggiato Antonutti, Capin, Avramov, Tessitori ed Ivanov. Il nuovo coach Esposito è consapevole della gravità della situazione e così si è espresso nel giorno della sua presentazione: “Per questa città e per i tifosi raggiungere la salvezza a fine campionato è paragonabile alla conquista dello scudetto del 1991. Questo non è più il momento delle parole, ma solo dei fatti. Come ho sempre fatto da giocatore, anche da allenatore darò tutto me stesso per trasmettere questi sentimenti alla squadra, che è unita e consapevole di dover fare e dare qualcosa in più. Sicuramente non sono gli unici responsabili dell’attuale situazione. Potenzialmente possiamo giocarcela con tutti ma ci sono degli aspetti tecnici da migliorare. Bisogna ritrovare unità dentro e fuori dal campo. Resto, comunque, convinto che questa squadra può arrivare alla salvezza. Avellino è una squadra in crescita, dotata di atletismo e di tiratori. Abbiamo già cominciato a studiare i nostri avversari e sappiamo già cosa fare”.
QUI AVELLINO
Tutt’altro umore in casa Sidigas. La squadra viene da tre vittorie nelle ultime quattro partite (unica sconfitta a Bologna con tripla di Fontecchio alla scadere), vittorie che hanno permesso di consolidare l’ottavo posto in ottica Final Eight. Sebbene da Caserta arrivino notizie di uno spogliatoio in frantumi, Avellino non dovrà prendere sottogamba l’impegno ma piuttosto giocare con vigore ed attenzione per evitare un brutto passo falso che potrebbe compromettere l’accesso alla Coppa Italia. Scandone e Juve sono infatti la prima e terza squadra per palle perse (rispettivamente 17.2 e 16.3 di media), chi riuscirà a limitare i turnover avrà buone possibilità di portare a casa i due punti. Decisivo inoltre potrebbe rivelarsi il duello tra Ivanov ed Anosike ma soprattutto quello tra Hanga e Young. L’americano della Pasta Reggia infatti è il capocannoniere del campionato ad oltre 22 punti di media segnati ed è l’unico giocatore della Serie A Beko ad essere sempre andato in doppia cifra (ha giocato 10 partite): le abilità difensive dell’ungherese dovranno disinnescare il suo talento offensivo.
GLI ARBITRI
Arbitreranno l’incontro i signori Roberto Chiari di Ponzano Veneto (TV), Lorenzo Baldini di Firenze e Dario Morelli di Brindisi.
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