Roma non tradisce il pubblico del PalaTiziano: si aggiudica gara5 contro Reggio Emilia per 74 a 69 e si porta 3-2 nella serie (primo vantaggio Virtus). Una vittoria preziosa che ora permette ai capitolini di giocarsi due match point per per passare il turno: il primo domenica prossima al PalaBigi, il secondo nuovamente in casa martedì.
Ancora una volta risulta prezioso il contributo di Taylor e Lawal, assenti in gara2 e in gara3 ma soprattuttto quello di un ispiratissimo Bobby Jones autore di 16 punti e 9 rimbalzi ai quali aggiunge ben 7 falli subiti.
Bene come al solito anche un Gigi Datome al quale prima del match è stato consegnato il premio di Mvp della regular season per mano del presidente Fip Renzi. E’ al sardo che che i compagni si sono affidati nei momenti più difficili e lui ha ripagato sfiorando la doppia-doppia con 15 punti e 9 rimbalzi.
La Trenkwalder paga un D.Taylor da soli 12 punti (4/16 al tiro) e uscito per falli a 4′ dalla fine e una leggerezza sotto le plance che la costringe ad andare sotto a rimbalzo (40 a 30). Reggio tiene fino a metà partita, fino cioè a quando il tiro dalla lunga l’assiste, poi la stanchezza e un break di 17 a 5 di Roma a cavallo tra terza e quarta frazione congelano la partita. A questo punto il finale è reso “più frizzante” solo per merito della stessa Virtus che smette di giocare sul +14 (61-49 al 32′). I reggiani infatti arriveranno anche a -3 a 9″ dalla sirena, troppo tardi però per vincere.
La cronaca
Calvani parte con J.Taylor, Goss, Datome, Jones e Lawal; Menetti risponde con Cinciarini, Slanina, D.Taylor, Antonutti e Brunner. In avvio la Trenkwalder segna solo da tre (conluderà i primi 10′ con 5/7 dall’arco) e con un canestro di Brunner va sul 7-11 al 5′. Nella seconda metà del quarto Roma però trova maggiore fluidità in attacco e con un buon Phil Goss va a guidare al 9′ 19-16, salvo poi chiudere il primo quarto sotto (19-21) per una tripla di tabella di Bell sulla sirena. L’avvio di seconda frazione è di marca giallorossa: si apre infatti con 5 punti consecutivi di Datome e con una tripla di Czyz che scrivono il 27-23 al 13′. Reggio ha il merito di rimanere sempre a contatto pur non brillando grazie ai canestri del solito D.Taylor, di Cinciarini e Slanina ma la Virtus sbaglia poco e con Datome, Lawal e Jones va sul +6 (37-31 al 17′).
Al ritorno dagli spogliatoi una tripla di Goss in apertura regala ai suoi il +7 (42-35 al 21′), un vantaggio presto sfumato causa quattro palle perse consecutive che consentono agli ospiti di entrare in ritmo e di accorciare sul -2 grazie ad Antonutti (44-42 al 26′). Reggio però non approfitta del momentaneo black-out della Virtus che così, presi i dovuti accorgimenti, a cavallo tra terzo ed ultimo quarto piazza un break di 17-5 (favorito anche dall’uscita dal campo di D.Taylor per 4 falli) che gli consente di toccare la doppia cifra di vantaggio (61-49 al 32′) grazie alle triple di Jones e Datome. La Trenkwalder sembra accusare il colpo tanto che Roma tocca anche il +14 (65-41 a 5′ dalla fine) ma proprio sul più bello i padroni di casa smettono di giocare e permettono agli avversari di rientrare fino al -3 (72-69) con una tripla di Jeremic a 9″ dalla sirena. A questo punto servono due liberi del solito Datome a spegnere le speranze di Reggio Emilia. 74-69 il finale.
I tabellini
ACEA VIRTUS ROMA-TRENKWALDER REGGIO EMILIA 74-69
Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 16, Tambone n.e., Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole 5, Datome 15, Bailey 1, J.Taylor 4, Lawal 10, Czyz 3, Lorant 5. Coach: Marco Calvani
Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic 5, D.Taylor 10, Brunner 12, Antonutti 8, Bell 9, Veccia n.e., Filloy 8, Slanina 5, Cervi, Silins, Cinciarini 12. Coach: Massimiliano Menetti
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