Una magia di Turner regala due punti d’oro a Pesaro. Pistoia getta al vento una gara che aveva già in tasca
Evidentemente Pistoia e Pesaro vogliono far soffrire i propri tifosi. Dopo l’incredibile gara dell’andata, con i toscani vincenti al terzo supplementare, questa volta sono i pesaresi a giorire dopo una gara incredibile, con parziali e controparziali e decisa da un canestro di Turner negli ultimissimi secondi di gioco. Pistoia ha dilapidato un importante vantaggio, se pensiamo che a 5 minuti dal termine, la squadra di Paolo Moretti era avanti di 13 punti, con Pesaro che sembrava ormai rassegnata alla sconfitta. Non è bastato ai toscani imbrigliare Elston Turner e limitare Anosike, perchè Dell’Agnello ha tirato fuori dal cilindro un grande Johnson e il cuore di Musso. La Giorgio Tesi Group può e deve fare mea culpa, su alcune ingenuità colossali, soprattutto di Daniel e per non aver saputo dare la spallata vincente quando i pesaresi barcollavano paurosamente.
Buon inizio di Pistoia che, grazie ad una buona distribuzione di punti degli americani, si porta sul 2-6, prima di subire il rientro pesarese, che grazie a Petty e Trasolini trova il suo primo vantaggio sul 7-6. Gli uomini di Moretti però appaiono concentrati e reattivi, aumentando progressivamente il vantaggio fino al +9, con un alley-oop di JJ Johnson, per il 15-24 ad 1’30” dal termine. Come spesso gli accade in trasferta, Pistoia non riesce a capitalizzare la netta supremazia e Pesaro riesce ad avvicinarsi, chiudendo il quarto sul 19-25 grazie ad un canestro di Bartolucci.
Nel secondo quarto è invece Pesaro a partire con maggiore convinzione, arrivando a stretto contatto dei toscani, fino al 26-27 con un canestro di Turner, fino a quel momento in ombra. Una bomba di Cortese riporta i toscani sul 26-32, quando mancano 6 minuti alla fine del quarto. Con Pistoia già in bonus e Pesaro senza falli nel quarto, la VL piazza un break di 13-2 e, grazie ad un ritrovato Anosike ed un funambolico R.Johnson, si porta avanti 39-34 a 2’32” dalla fine del periodo. La GTG ha una reazione d’orgoglio e con una bomba di Gibson ed un canestro di Wanamaker, va ad impattare sul 39-39, con Pesaro che però trova altri 4 punti consecutivi di Johnson e chiude il quarto avanti 43-39.
Il terzo quarto si apre con una bomba di Trasolini, che regala il 46-39 a Pesaro ed il massimo vantaggio di +7 ai padroni di casa. A questo punto però, Wanamaker e compagni prendono decisamente in mano le redini della gara e con un parziale di 17-2 ribaltano la partita e, a due minuti dalla fine del quarto, si portano avanti 48-56. Un canestro di Turner non frena i pistoiesi, che chiudono il quarto avanti 50-59.
Il vantaggio dei pistoiesi aumenta fino al 50-63, grazie a Daniel e Cortese, con un parziale di 24-4 che diventa imbarazzante e sancisce una chiara supremazia pistoiese. Il vantaggio di 13 rimane fino a 5 dal termine, quando una bomba di Kyle Gibson regala il 57-70, con la gara che ormai sembra destinata ai titoli di coda. Il basket però non è una scienza esatta e gli uomini di Moretti smettono i panni di squadra e indossano quelli da trasferta; un parziale pesarese di 16-2, grazie anche a 2 bombe di Turner e Musso, permette agli uomini di Dell’Agnello di impattare sul 72-72 a poco più di un minuto dalla fine. Petty, con un libero, regala addirittura il vantaggio ai suoi per il 73-72, ma sono 2 liberi di Wanamaker a permettere alla GTG di tornare avanti a “12 dalla fine. Ci pensa Elston Turner a compiere una magia e regalare ai suoi una vittoria fondamentale.
VL Pesaro – Giorgio Tesi Group Pistoia 75-74 (19-25 / 43-39 / 50-59)
VL Pesaro: Musso (3), Bartolucci (2), Johnson (24), Pecile (2), Dordei (2), Trasolini (9), Anosike (9), Turner, Petty (9). All. Sandro Dell’Agnello
Giorgio Tesi Group Pistoia: Daniel (12), Meini (2), Wanamaker (13), Cortese (5), Washington (17), Johnson (11), Gibson (14), Galanda (0), Bozzetto ne, Evotti ne. All. Paolo Moretti
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