Un derby è come sempre una garanzia di spettacolo e non poteva arrivare in un momento più chiave di questo, in volata playoffs, dove sia Milano che Cantù non vivono momenti brillanti.
I brianzoli sono in difficoltà da tutto il girone di ritorno, in particolare dalla partenza di Markoishvili che ha stravolto la squadra che sta faticando a trovare il giusto assetto, e lo dimostrano le sole 5 vittorie su 13 nel girone di ritorno. La gara d’andata fu decisa proprio da Manuchar con le sue triple che sicuramente mancheranno. A Cantù è arrivato però Stefano Mancinelli, grande ex della serata, dopo mesi senza squadra. L’ex Fortitudo non sta brillando in campo sicuramente a causa del periodo di inattività anche se è reduce da una buona prestazione (14 punti) nella sconfitta subita sul campo di Reggio Emilia. Milano vive invece un momento di contestazione dei proprio tifosi dopo la brutta sconfitta sul campo della capolista Varese a cui è seguita la scontatissima vittoria contro la già retrocessa Biella. La pochezza in difesa e lo scarso gioco dimostrato sono alcuni dei punti dolenti di questa Olimpia che proprio non riesce a conquistare i propri tifosi. Mancherà Ioannis Bourousis per un problema al ginocchio e a suo posto c’è l’ultimo acquisto Mensah Bonsou che contro Biella ha fatto vedere le sue capacità atletiche anche se a Cantù sarà il primo vero banco di prova per testare il suo stato tecnico-fisico. L’altro grande ex della sfida è Gianluca Basile che però vive un’annata anonima tra le fila biancorosse restando ai margini delle rotazioni senza mai incidere molto nelle partite, a differenza dello scorso anno a Cantù.
Fondamentale per entrambe le squadre sarà la difesa, in particolare Milano che troppo spesso fatica sul proprio lato del campo. In attacco Milano può vantare diverse opzioni, sfruttando il talento di Langford-Hairston-Gentile, da quest’ultimo ci si aspetta molto, ma anche il gioco in pick&roll tra Green e Radosevic che contro Biella è apparso in forma. Interessante sarà anche lo scontro tutto italiano in ala grande tra Melli e Mancinelli dopo anni da compagni di squadra. Cantù invece dovrà puntare sicuramente su Aradori, in grado di trafiggere la difesa milanese, ma anche sul gioco interno con Cusin vista la tendenza di Milano a subire un po troppo il gioco nel pitturato per il quale servirà aprire l’area col tiro da 3 punti di Mazzarino e Leunen. Spettacolo assicurato e sicuramente un PalaDesio completamente esaurito saprà essere un fattore come già spesso si è visto.
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