Continua a prendere a forma la Granarolo Bologna 2014/2015, che sta costruendo una squadra dal sommerso della D-League e tra gli undrafted di quest’anno. Il lavoro di Bruno Arrigoni è ovviamente una conseguenza del basso budget messo a disposizione dalla Fondazione, che proprio ieri ha accolto Pietro Basciano, che è entrato con la quota massima.
Nel frattempo è stato trovato il play per la prossima stagione, è Abdul Gaddy.
Ecco il comunicato della società:
Arriva da Tacoma, stato di Washington, ABDUL GADDY, neo acquisto di Virtus Granarolo per la stagione 2014-2015. Il playmaker ventiduenne, cresciuto alla University of Washington e nell’ultima stagione in D-League con i Maine Red Claws di Portland, ha firmato con la società bianconera un contratto annuale.
ABDUL GADDY è nato a Tacoma, capoluogo della Contea di Pierce nello Stato di Washington (Usa) il 26 gennaio 1992. Play-guardia di 190 centimetri, è cresciuto alla Bellarmine Preparatory School di Tacoma, da dove è uscito nel 2009 con una media di 25.3 punti nella stagione da senior. In quell’anno è stato il più giovane partecipante al McDonald’s All-American, e nel 2010 ha giocato il Fiba Americas Tournament con la canotta della selezione Usa Under 18.
Ha poi scelto la University of Washington, dalla quale è uscito nel 2013 come secondo assist-man all-time della storia di UW, con 469 assist in totale (primo giocatore capace di servirne oltre 150 a stagione per due annate consecutive). Con gli Huskies è partito a una media di 3.9 punti e 2.2 assist per gara nella stagione da “freshman”, per salire a 8.4 e 3.7 da “sophomore”, 8 e 4.6 da junior e 10.9 punti, 4.6 assist (con 3.1 rimbalzi) nell’ultima stagione da senior, il 2012-13.
Non scelto al Draft Nba 2013, ha giocato la scorsa stagione in D-League con i colori dei Maine Red Claws (9.04 punti e 5 rimbalzi di media in 46 partite). Ha indossato la canotta dei Charlotte Hornets nella Summer League 2013, e quella dei New Orleans Pelicans a quella conclusasi pochi giorni fa a Las Vegas (5.2 punti e 3.2 assist in cinque gare giocate). Ha una grande etica del lavoro, e ha deciso di dimostrarlo tentando l’avventura europea e scegliendo la Virtus.