Siena stecca la seconda gara in 7 giorni, ma lo fa più nettamente di quanto racconti il 67-59 finale. Reggio riscatta la prova in chiaroscuro di Casale Monferrato con una prestazione eccezionale: mai sotto nel punteggio, i ragazzi di Menetti hanno dominato i campioni d’Italia rischiando solo qualcosa nel concitato finale. Le pagelle del match in countdown !
10 alla prestazione di Troy Bell. La guardia di Minneapolis, partita come sempre dalla panchina, orna la sua gara con 22 punti, frutto di un buon 60% dal campo, 4/5 da 2 e 8/8 dalla lunetta. Vero trascinatore.
9 i rimbalzi di James White. Il grande colpo del mercato biancorosso è ancora indietro di condizione, ma va comunque a referto con 10 punti e un predominio totale sotto canestro. Quel pizzico di fisicità in più che a Reggio mancava.
8 i punti di Riccardo Cervi. Il centro reggiano di 214 cm gioca forse la sua migliore gara in Serie A e per una volta non si limita ai rimbalzi ma si sostituisce al pari ruolo Brunner segnando diversi punti. Maturato.
7 le camicie sudate da Menetti. Il coach reggiano si è agitato come suo solito per tutto il match, non sono mancate le divergenze d’opinione con gli arbitri e le urla ai propri giocatori, ma alla fine è riuscito meritatamente a cancellare lo 0 nel suo score personale contro Siena. Vincente.
6 per Viggiano. L’ala piccola ex Brindisi ha spaventato la Grissin Bon a 4’30” dal termine con il suo 4/5 dalla lunetta che ha portato Siena al minimo scarto (-4). Riserva di carattere.
5 gli assist di Hackett. Il play azzurro perde il confronto con l’amico e compagno di nazionale Cinciarini. Dall’ MVP della finale scudetto i tifosi senesi si aspettavano qualcosa in più dei 9 punti segnati a fronte dei 26 di mercoledì in Euroleague. Affaticato.
4 le triple di Josh Carter. Se la Montepaschi non si è ritrovata all’intervallo con un passivo irrecuperabile, il merito va alla precisione chirurgica dall’arco (67%) dell’ala ex San Pietroburgo. 18 punti di media nelle prime due giornate. Niente male.
3 erano le affermazioni dei biancorossi al PalaBigi contro le 8 di Siena. Reggio aveva battuto i toscani l’ultima volta nel 1993. Tabù sfatato.
2 i tiri sbagliati da Erick Green. Nessun punto per il play americano in 14 minuti. Deludente.
1 la presenza che mancava a Michele Antonutti per festeggiare le 300 in Serie A. Capitano trionfante.
0 al nuovo regolamento che mette nuovamente in difficoltà arbitri e giocatori per quanto riguarda l’assegnazione di falli tecnici e antisportivi. Ancora da assimilare.
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